Victoria Mboko ha firmato una delle imprese più incredibili dell’anno, vincendo il WTA 1000 di Montreal e conquistando il primo titolo della sua giovane carriera battendo in rimonta Naomi Osaka 2-6, 6-4, 6-1

A soli 18 anni, la wild card canadese ha realizzato un sogno che sembrava impossibile, diventando la prima giocatrice di casa a vincere il torneo nella città del Québec.

Un anno fa, Mboko era impegnata in tornei minori in Europa, lontanissima dai riflettori e fuori dalle prime 300 del mondo. Oggi, dopo una settimana da favola in cui ha eliminato quattro campionesse Slam, tra cui Coco Gauff nei quarti e la stessa Osaka in finale, si ritrova tra le migliori 25 giocatrici del ranking mondiale. E soprattutto, ha fatto battere il cuore di un’intera nazione.

Una rimonta da campionessa

La finale non era iniziata nel migliore dei modi. Osaka, ex numero 1 al mondo e vincitrice di quattro Slam, è partita fortissimo, dominando il primo set per 6-2 grazie alla solidità del servizio (74% di punti vinti con la prima) e a un gioco aggressivo che ha lasciato poco spazio all’avversaria. Mboko, che già in semifinale aveva accusato fastidi al polso destro, sembrava in difficoltà, visibilmente rallentata e meno incisiva al servizio.

Ma come già accaduto nel corso del torneo, la giovane canadese ha saputo rialzarsi. Nel secondo set ha reagito con grinta, strappando per ben quattro volte il servizio a Osaka, pur dovendo fare i conti con una velocità di palla inferiore e continui fastidi fisici. Dopo un finale di set teso, Mboko è riuscita a chiudere 6-4, tra gli applausi di un pubblico ormai totalmente dalla sua parte.

Il terzo parziale ha visto il definitivo crollo della giapponese e l’apoteosi di Mboko. Dopo un inizio teso, con tre break consecutivi, la canadese ha salvato quattro palle del 2-2 nel quarto game e ha allungato sul 3-1 con un tocco di classe: un drop shot che ha fatto esplodere il Centrale dell’IGA Stadium. Da lì in poi, è stato dominio puro. Mboko ha vinto 6 degli ultimi 7 giochi e ha chiuso la sfida al primo match point, con il punteggio finale di 2-6, 6-4, 6-1 in due ore e cinque minuti.

Le parole della protagonista

“Quando ero più piccola, non pensavo che questo potesse davvero succedere,” ha dichiarato tra le lacrime Mboko dopo il match. “Direi alla mia versione bambina di continuare a crederci, continuare ad allenarsi… Non riesco a credere che sia tutto vero.“

Mboko, che ha chiuso la settimana con un record stagionale di 53 vittorie e 9 sconfitte, ha guadagnato 752.275 dollari con il successo di Montreal, praticamente raddoppiando i suoi guadagni annuali. La sua incredibile corsa, partendo dalla posizione numero 85 del mondo, l’ha resa la terza canadese a vincere il National Bank Open nell’era Open, dopo Faye Urban (1969) e Bianca Andreescu (2019).

L’effetto Mboko

“Montreal, il Québec e tutto il Canada si sono innamorati di Vicky Mboko”, ha detto la direttrice del torneo Valérie Tétreault. “La sua maturità, la sua compostezza e il suo livello di gioco ci hanno sorpreso giorno dopo giorno. È un’ispirazione.”

Anche se ancora non testa di serie, Mboko riceverà un “performance bye” e debutterà direttamente al secondo turno del torneo di Cincinnati, dove sarà tra le giocatrici più attese.