Cobolli sfiora l’impresa con Shelton, ma scoppia una discussione a fine match. Avanzano anche Fritz, Rublev e De Minaur
Notte dalle alte temperature a Toronto, dentro e fuori dal campo. Ben Shelton ha centrato la 100ª vittoria in carriera battendo al fotofinish Flavio Cobolli, ma il match ha avuto un finale incandescente con un breve battibecco tra i due al momento del saluto. Il motivo? Un gesto del romano durante il tie-break finale che l’americano ha interpretato come una provocazione. “Non era per te“, si è difeso Cobolli. “Ok, tu dici così“, ha replicato Shelton, visibilmente infastidito.
Ben Shelton and Flavio Cobolli had an exchange after the match in Toronto
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 4, 2025
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La tensione si è poi sciolta negli spogliatoi: “Abbiamo chiarito, non era rivolto a me. Nessun problema tra di noi“, ha confermato l’americano in conferenza stampa. Il match, durato oltre due ore e venti, ha visto il 22enne statunitense rimontare da 3-5 nel set decisivo fino al tie-break vinto per 7-1.
Con questa vittoria, Shelton diventa il primo tennista americano nato dopo il 2002 a raggiungere quota 100 vittorie in carriera, quasi la metà ottenute negli ultimi 12 mesi.
Gli altri risultati
- Andrey Rublev ha conquistato il pass per i quarti approfittando del ritiro di Alejandro Davidovich Fokina, ma solo dopo una battaglia durata oltre due ore. Lo spagnolo aveva vinto il primo set al tie-break e sfiorato il colpaccio anche nel secondo quando si era ritrovato a due punti dal match, prima di crollare fisicamente e mentalmente sul 3-0 del terzo: 6-7(3), 7-6(2), 3-0 rit. Queste le parole di Rublev al termine del match: “Il modo in cui ho vinto non è il modo in cui avrei voluto vincere, ma, come dicevo prima, alla fine abbiamo giocato per due ore e mezza, e per me è stato più che sufficiente tennis. Avremmo potuto superare le tre ore. Ora vorrei riposare, recuperare al meglio e farmi trovare pronto per il prossimo incontro.”
- Taylor Fritz ha superato una vera e propria maratona contro Jiri Lehecka. Nessuno dei due ha mai ceduto il servizio e Fritz ha salvato ben nove palle break. Alla fine l’ha spuntata il californiano con il punteggio di 7-6(4), 6-7(5), 7-6(5), qualificandosi per un interessante quarto di finale proprio contro Rublev. Con questa vittoria, Fritz entra nella storia diventando il primo tennista americano a raggiungere i quarti in tutti i Masters 1000. In passato, neppure Agassi, Sampras o Roddick c’erano mai riusciti.
- Chiude il quadro Alex de Minaur, che, nel primo match della giornata, ha sconfitto Frances Tiafoe per 6-2, 4-6, 6-4. Partenza sprint dell’australiano, poi la reazione dell’americano ha reso il match incerto fino all’ultimo. Sarà proprio De Minaur il prossimo avversario di Ben Shelton, in un quarto di finale inedito e sicuramente interessante.