Con la rimonta su Arnaldi a Toronto, il tedesco diventa il primo giocatore nato negli anni ’90 a raggiungere le 500 vittorie nel circuito ATP
Con la rimonta su Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Toronto, Alexander Zverev ha raggiunto le 500 vittorie nel circuito maggiore. Un traguardo significativo per il tedesco, che diventa il primo giocatore nato negli anni ’90 a toccare questa cifra, e solo il quinto tra gli attivi a riuscirci.
“È chiaramente un grande traguardo nella mia carriera. Non sono tanti i giocatori che possono dire di aver vinto 500 partite a livello ATP, quindi sono davvero felice. Spero di poterne vincere altre 500 (ride). Quando sogni di diventare professionista, immagini di essere parte del Tour e di vincere il più possibile. Avere già raggiunto questa cifra è qualcosa che mi rende orgoglioso”. “Sì, forse sono stato il primo, ma so che ci sono altri giocatori molto vicini, anche loro hanno avuto carriere notevoli”.
Ora però lo aspetta Cerundolo, bestia nera personale del tedesco. “Mi ha battuto tre volte e sto ancora cercando di capire come superarlo. Qui almeno la superficie è diversa. Dovrò entrare in campo con fiducia, ricordandomi che se sono numero 3 del mondo è per un motivo. Servirà la mia versione migliore”.
Dopo il suo anno d’oro nel 2021, culminato con sei titoli tra cui le ATP Finals, Zverev sembrava pronto al salto definitivo. Ma al Roland Garros 2022, una gravissima distorsione alla caviglia lo costrinse a lasciare il campo in sedia a rotelle durante la semifinale contro Nadal. Operazione chirurgica, mesi di riabilitazione e un rientro tutt’altro che scontato.
Tornato in campo, il tedesco ha aggiunto altri titoli, due finali Slam e un ritorno nei piani alti del ranking. Ora le 500 vittorie sono lì a certificare che, seppure tra alti e bassi, Zverev è a tutti gli effetti uno dei grandi protagonisti di questo sport!
