Carlos Alcaraz, in un’intervista al Financial Times, ha parlato fra le altre cose anche della rivalità con Jannik Sinner, definendola sana e positiva
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, ormai una rivalità che sta prendendo piede anche oltre i confini dei campi tennis più prestigiosi al mondo. Dalle finali Slam ai brand più conosciuti, dalle TV ai giornali, chiunque si contende lo spagnolo e l’italiano, i due tennisti più forti al mondo. Jannik Sinner, numero 1 del ranking, e Carlos Alcaraz, numero 1 della race, stanno provando a seguire le orme di Federer, Nadal e Djokovic, ridefinendo anche i concetti di rivalità. In un tennis sempre più globalizzato, con uno sport che sta diventando di massa, molti vorrebbero vedere una rivalità aspra e ricca di scintille, ma la realtà è molto diversa.
Le parole di Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz, in un’intervista esclusiva al Financial Times, ha parlato a 360° della propria carriera e della rivalità con Jannik Sinner.
“Alla gente piace molto l’idea che ci siano attriti tra noi. È questo che vende. Ma anche se il tennis è uno sport individuale, ci troviamo con gli stessi giocatori ogni settimana, giorno dopo giorno… Jannik e io, che abbiamo avuto grandi battaglie in campo, ci vediamo spesso fuori dal campo. Parliamo, ci alleniamo insieme a volte. E alla fine si crea un buon rapporto, un bellissimo rapporto… Vogliamo vincere e batterci a vicenda, ma fuori dal campo, essere brave persone e andare d’accordo è un’altra cosa. Per me questa è una delle virtù e dei valori dello sport“.
Queste parole di Alcaraz fanno il paio con ciò che, dopo la sconfitta a Wimbledon proprio contro Jannik, aveva detto ai microfoni sul Centrale: “Questa rivalità [con Sinner] sta diventando sempre più forte, e ne sono davvero grato perché mi dà l’opportunità di dare il 100% in ogni allenamento, ogni giorno, solo per migliorare. Perché il livello che devo mantenere solo per battere Jannik è davvero alto“.

I prossimi appuntamenti
Il prossimo incrocio fra i due potrebbe arrivare già all’ATP 1000 di Cincinnati, a ridosso degli US Open. E, proprio nell’ultimo Slam stagionale, Sinner e Alcaraz cercheranno di seguire i propri obiettivi. Per Jannik la conferma della vittoria del 2024, nonché l’aggancio proprio ad Alcaraz come numero di Slam vinti (5). Carlos Alcaraz insegue invece il sesto titolo Slam, con il quale staccherebbe di due lunghezze l’azzurro, che lo proietterebbe a ridosso proprio di Sinner nella corsa al numero 1. A gennaio invece appuntamento con un altro Slam chiave, l’Open d’Australia, dove Alcaraz cercherà di raggiungere il Career Slam vincendo l’unico major che gli manca. Jannik e Carlos hanno, a 23 e 22 anni, già scritto un pezzo di storia del tennis e, vista la giovane età e lo smisurato talento, potremo goderci questa rivalità ancora a lungo. Rivali degni di impensierirli? Ancora neanche l’ombra, ma due tennisti di questo livello spingeranno sicuramente tanti avversari a fare di più e provare a insidiare questo micidiale duo.
Il conteggio dei precedenti al momento dice 8-5 Alcaraz, con Sinner che a Wimbledon ha interrotto un filotto di cinque vittorie consecutive dello spagnolo. Gli ultimi quattro incontri si sono disputati (ovviamente) tutti in finale, con le vittorie a Pechino, Roma e Roland Garros di Alcaraz e di Sinner a Wimbledon. Cincinnati, US Open, dove andrà in scena il prossimo atto di questa rivalità?