Per celebrare la giornata mondiale dell’amicizia, scopriamo quali sono state e quali sono le grandi amicizie del tennis
Il tennis è lo sport individuale per eccellenza, non a caso André Agassi nel suo bestseller “Open” diceva: “Il tennis è uno sport così maledettamente solitario. Soltanto i pugili possono capire la solitudine dei tennisti – anche se i pugili hanno i loro secondi e i manager. Nel tennis sei faccia a faccia con il nemico”. Eppure proprio oggi potremmo andare a negare in parte questa affermazione dell’ex numero uno al mondo, andando a scoprire quante volte quel “nemico” dall’altra parte della rete può essere un amico e che si è soli forse giusto per quelle poche ore di un match. Se infatti in campo questo sport resta piuttosto solitario, fuori sono nate tantissime amicizie che hanno reso talvolta le rivalità più belle. Eccone alcune:
Bjorn Borg e John McEnroe
Una delle più grandi sfide della storia del tennis ma anche dello sport in generale è stata quella tra lo svedese “glaciale” e lo statunitense “irascibile”. Borg e McEnroe si sono contesi 14 incontri tra cui la storica finale di Wimbledon del 1980: una delle partite più belle di sempre. Non tutti forse sanno però che i due sono diventati grandi amici col passare degli anni e quando lo svedese si ritirò a soli 26 anni, McEnroe ne soffrì fortemente poiché il suo tennis lo aiutava a migliorare.

“Siamo buoni amici, ci telefoniamo, ci vediamo, trascorriamo del tempo con le nostre famiglie – ha raccontato Borg recentemente -. Penso che sia molto importante per entrambi. Ci rispettiamo a vicenda, sapevamo perfettamente cosa abbiamo fatto per il tennis molti anni fa. Abbiamo portato il tennis a un altro livello, abbiamo aiutato questo sport e ne siamo orgogliosi. È molto importante per noi essere amici, rimanere in contatto. Quando ci vediamo, non parliamo mai di tennis. Parliamo di altre cose della vita che ci sembrano più importanti“
Roger Federer e Rafael Nadal
Parlando di amicizie non è possibile non citare quella che è forse la più grande della storia del tennis: Roger Federer e Rafa Nadal si sono affrontati ben 40 volte giocando alcuni degli incontri che hanno segnato questo sport. Anche in questo caso la rivalità si è trasformata in un legame stretto e l’immagine dei due alla cerimonia di addio al tennis di Federer parla più di mille parole.

Flavia Pennetta e Roberta Vinci
A volte le amicizie non nascono dalle rivalità ma si costruiscono nel tempo, e poi capita che con questo amico/a si condividano momenti che restano per sempre. E’ stato il caso di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che dalla Puglia hanno conquistato il mondo del tennis raggiungendo la finale dello US Open 2015. Vinci riuscì a battere Serena Williams in semifinale ma Pennetta alzò il trofeo. Ciò che conquistò il cuore degli appassionati fu però il loro splendido legame.

Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego
Restando in Italia, una delle amicizie più belle del circuito al momento è quella fra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. I due hanno condiviso il loro percorso insieme sia nei momenti positivi che in quelli negativi. “Se proprio devo perdere, meglio perdere con lui” disse Sonego al termine di una loro sfida a Wimbledon.

Jannik Sinner e Jack Draper
Per concludere, fra amicizie del tennis contemporaneo vi è quella fra Jannik Sinner e Jack Draper. I due si sono sfidati varie volte ma hanno anche condiviso il campo come compagni di doppio. Splendide le parole che rivolse qualche mese fa Draper all’azzurro: “Se mi si chiede come mi sento per lui, penso che sia importante che le persone sappiano che persona splendida sia e quanto sia generoso”. Sinner era assente dalle competizioni a causa del “caso Clostebol”, pur essendo innocente, e il britannico volle dargli il proprio supporto in un momento in cui in pochi si sono fatti sentire per l’altoatesino. Del resto come disse il giornalista Walter Winchell “Un vero amico è quello che entra quando il resto del mondo esce”.
