Esordio vincente per Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Toronto. Il tennista azzurro, testa di serie n.3, ha superato il secondo turno con una prestazione convincente contro l’australiano James Duckworth (n.106 ATP), battuto in due set con il punteggio di 7-5 6-1 in un’ora e 23 minuti
Per Musetti si tratta della prima vittoria dopo quasi due mesi di digiuno, l’ultima risaliva infatti al successo su Frances Tiafoe nei quarti di finale del Roland Garros.
La partita
Il primo parziale è stato il più combattuto. Musetti ha avuto numerose chance di break, ma Duckworth si è salvato più volte con coraggio, grazie anche a una buona percentuale di prime e a qualche palla corta ben giocata. Il quarto game, durato 16 punti, è stato emblematico: cinque palle break per Lorenzo, nessuna concretizzata. L’equilibrio si è spezzato solo nei momenti chiave. Sul 5-5, Musetti si è trovato sotto 15-40 ma ha infilato quattro punti di fila salvandosi con classe e solidità. Da lì, l’inerzia è cambiata: break nel dodicesimo gioco e set in cassaforte per il carrarino, 7-5.
Nel secondo parziale, Musetti ha alzato ulteriormente il livello mentre Duckworth è calato vistosamente, finendo travolto dalla maggiore qualità del numero 7 del mondo. Break in apertura per l’azzurro, subito consolidato, e secondo strappo nel sesto gioco. Lorenzo ha gestito con maturità, chiudendo 6-1 in appena 30 minuti. Le statistiche parlano chiaro: Musetti ha vinto 67 punti contro i 49 dell’avversario, ottenendo il 90% dei punti con la prima di servizio e limitando i gratuiti a 12, contro i 31 di Duckworth.
Il prossimo turno
Al terzo turno, giovedì, Musetti affronterà lo statunitense Alex Michelsen, testa di serie n.26 e vincitore contro Barrios Vera. Sarà il primo confronto in carriera tra i due. Un match da non sottovalutare: Michelsen è in crescita e ha dimostrato solidità sul cemento, ma l’azzurro sembra intenzionato a riprendere slancio in questa seconda metà di stagione.
GLI ALTRI RISULTATI DELL’ATP DI TORONTO
Corentin Moutet ha dominato l’incontro contro l’americano Jenson Brooksby, imponendosi con un netto 6-2 6-1. Il francese ha preso il controllo sin dall’inizio, confermandosi efficace anche sul cemento grazie a una prestazione solida e priva di sbavature. Brooksby non è mai riuscito a entrare realmente in partita.
Karen Khachanov ha superato l’argentino Juan Pablo Ficovich con il punteggio di 6-4 6-2. Il russo ha saputo sfruttare al meglio le occasioni nei momenti chiave del match, mantenendo un’ottima percentuale nei punti importanti e controllando il ritmo senza particolari difficoltà.
Holger Rune ha avuto la meglio su Giovanni Mpetshi Perricard in due set, 7-6(7) 6-3. Dopo un primo parziale molto combattuto deciso al tie-break, il danese ha alzato il livello nel secondo, servendo con grande efficacia e mostrando una buona tenuta mentale nei momenti decisivi.