Gael Monfils, eliminato nella notte dall’ATP 1000 di Toronto, ha annunciato che non tornerà a competere in Canada per questioni anagrafiche
Gael Monfils ha lottato per tre ore contro Barrios Vera ma, al termine del tie-break decisivo al terzo set, il cileno ha portato a casa il risultato. Monfils uscendo dal campo si è goduto la standing ovation del pubblico, ha accarezzato il campo ed è andato via con grande emozione. Un saluto particolare, approfondito in conferenza stampa con delle dichiarazioni comprensibili. Il francese ex numero 6 ATP ha confermato che questa resterà la sua ultima campagna canadese: “È l’ultima volta che gioco a Toronto. Dovranno passare due anni prima di poter giocare di nuovo qui, quindi praticamente non potrò più giocarci. Penso che sarò troppo vecchio, quindi credo che questa sia la mia ultima volta qui. Ci ho pensato lasciando il campo. È un peccato, ma è l’ultima volta che gioco qui”.
La Monf durante il match contro Barrios Vera ha avuto ben quattro match point, lasciando quindi il campo con tanti rimpianti. La prestazione al servizio è stata fra le peggiori in carriera, registrando un record negativo: 15 doppi falli al meglio dei tre set, mai così male in carriera. Il francese lascia Toronto dopo una grande lotta sotto 35°C, mostrando ancora tanta voglia di lottare nonostante i quasi 39 anni. In carriera Gael ha raggiunto per due volte la semifinale in Canada, 2016 e 2019, e due volte i quarti, 2021 e 2023, lascia quindi un torneo a lui molto caro. Quest’anno per Monfils, oltre che una stagione di riflessione sullo stato fisico, potrebbe essere quella d’addio a molti tornei. È chiaro che a ridosso dei 40 anni non ci si può aspettare altro di differente, soprattutto per chi ha sempre chiesto tanto al proprio fisico ricavandone tanti problemi. Staremo a vedere cosa, fra bei risultati e cali fisiologici, deciderà di fare Monfils al termine della stagione.