Dopo il successo al WTA di Washington Leylah Fernandez sale al numero 24 del ranking. Si avvicinano alla 30esima posizione anche Kalinskaya e Raducanu
Il ranking WTA di fine luglio non subisce grandi variazioni in cima. Il WTA 500 di Washington ha visto fra le sue protagoniste tante sorprese, in particolare un nome su tutti: Leylah Fernandez. La tennista canadese è già stata numero 13 e finalista allo US Open nel 2021, risultati arrivati forse troppo presto esattamente come accaduto alla sua coetanea Raducanu. La vittoria della canadese però ha testimoniato le sue grandi qualità e il ranking ritorna a sorriderle dato che sale di 12 posizioni giungendo alla numero 24. Anna Kalinskaya ed Emma Raducanu sono le altre due giocatrici che sono emerse maggiormente questa settimana. La russa, finalista a Washington, vola anche lei in classifica scalando 17 posti ed entrando in top 30.
Emma Raducanu, invece, sembra finalmente uscita dal periodo difficile, durato anni a causa di infortuni e forte pressioni mediatiche. La britannica si avvicina alle prime trenta, arrivando in 30esima posizione (lei che è stata anche numero 10) ma la prossima settimana dovrà difendere 97 punti rischiando di scendere da quelle posizioni fondamentali per essere testa di serie negli Slam.
Altre giocatrici che salgono enormemente sono Maria Sakkari che supera 18 posti diventando 72esima. Importante anche il balzo in classifica della classe 2007 Tereza Valentova che entra in top 100 ottenendo la 92esima posizione grazie alla semifinale ottenuta a Praga. Valentova lo scorso hanno ha vinto al Roland Garros Junior sia in singolare che in doppio, insieme alla slovacca Jamrichova.
Il ranking delle italiane
Le nostre giocatrici fanno registrare poche variazioni questa settimana. Jasmine Paolini resta stabile al nono posto, mentre Lucia Bronzetti guadagna quattro posizioni giungendo 66esima. Elisabetta Cocciaretto chiude la top 100 italiana al 77esimo posto. Fuori dalle prime 100 sale Lucrezia Stefanini, che guadagna 8 posizioni ottenendo la 143esima posizione.