La star della musica Seal, vincitore di 4 Grammy Awards, ha dedicato delle parole splendide e non banali su Jannik Sinner in un’intervista rilasciata al “Quotidiano nazionale”
Fra le tante persone presenti nel box di Jannik Sinner durante la finale di Wimbledon una spiccava su tutti: Seal. Il musicista britannico, autore di alcune delle più belle canzoni degli ultimi trent’anni come Kiss From a Rose e Crazy, era già stata presente a New York durante lo US Open, vinto proprio dall’altoatesino, tanto è che alcuni fan lo stanno considerando come un vero “portafortuna” del numero uno al mondo.
“No, lui non ha bisogno di me per vincere. Non vado alle sue partite per questo” ha detto Seal al “Quotidiano Nazionale”. “Ci vado perché lui è incredibilmente positivo come essere umano. Vedere questa umiltà e questa empatia in un ragazzo così giovane è estremamente raro“.
Il cantante inglese ha spiegato com’è nata la loro “amicizia” ed ha poi proseguito rilasciando parole per nulla banali su ciò che rappresenta Jannik per lui: “Ci siamo incontrati quattro anni fa allo US Open, lui disse che gli piacevano i miei vestiti, gli risposi che io adoravo il suo tennis. E siamo diventati amici. Sapete, il mondo è costruito sui sogni, sono le aspirazioni che portano le persone a cercare di migliorare. Jannik è uno capace di ispirare chi lo guarda a diventare la migliore versione possibile di se stesso. È la cosa che più ammiro e rispetto di lui. È il simbolo, la quintessenza del sogno, agli occhi di giovani e adulti“.
Parole del tutto sincere e sentite da parte di una star che è abituata ad usare il cuore per scrivere i suoi brani. Per finire Seal ha paragonato Sinner ad un suo nuovo brano dal titolo “Aikin“: “E’ l’acronimo di All I know is now, tutto quello che so è adesso. Nella strofa dice: a volte sento di aver toccato il fondo, mi guardo intorno e penso di non essere mai stato così giù, ma sono contento di essere proprio qui adesso. Jannik è uno che sa vivere nel momento presente, è un’altra delle sue incredibili qualità”.