Secondo il Bloomberg Billionaire Index, la leggenda di Basilea vanta un patrimonio da circa 1,3 miliardi di dollari
Roger Federer ha raggiunto un traguardo riservato a poche star dello sport: secondo una recente valutazione, “Re Roger”è entrato a far parte del ristretto gruppo di atleti miliardari.
L’ex fuoriclasse svizzero della racchetta, che nel corso di una carriera professionistica durata 24 anni ha conquistato 103 titoli ATP compresi 20 Slam, ha guadagnato 130,6 milioni di dollari in soli premi. Tuttavia, la fetta più consistente del suo patrimonio non proviene dal gioco, bensì da una serie di accordi commerciali di alto profilo e da un investimento particolarmente redditizio in un’azienda locale di calzature sportive.
Secondo il Bloomberg Billionaires Index, la sua ricchezza è stimata intorno a 1,3 miliardi di dollari, cifra che lo inserisce in un’élite fatta di pochissimi “eletti” multimilionari. Per fare un paio di paragoni che aiutino a rendere l’idea, Michael Jordan ha raggiunto circa 3,5 miliardi di dollari di guadagni dopo aver ceduto la sua quota degli Charlotte Hornets nel 2023, mentre Tiger Woods, stando a Bloomberg, l’anno scorso vantava un patrimonio di circa 1,36 miliardi di dollari.
Anche Roger Federer avrebbe infranto la barriera del miliardo di dollari di patrimonio: la stima, firmata Bloomberg, si basa su un’analisi complessiva dei guadagni maturati in carriera, degli investimenti effettuati e dei contratti di sponsorizzazione attivi, il tutto rivisto alla luce del regime fiscale svizzero e dell’andamento attuale dei mercati.
Roger Federer ha stretto partnership di lunga durata con brand intramontabili come l’ex Credit Suisse (ora parte di UBS Group AG), Rolex e il produttore svizzero di cioccolato Lindt & Sprüngli. Parallelamente alla sua carriera sportiva, l’otto volte campione di Wimbledon ha costruito una solida infrastruttura manageriale: è co-fondatore di Team8, l’agenzia fondata nel 2013 insieme al suo storico agente Tony Godsick, e collabora con Format A AG, una società svizzera che si occupa della gestione dei suoi investimenti e delle attività della sua fondazione benefica.
“Federer non ha mai creato scandali né detto parole fuori posto”, sottolinea l’analista Bob Dorfman. “Non è stato un McEnroe, ma dal punto di vista commerciale è uno dei tennisti più apprezzati.”
I suoi affari migliori sono arrivati verso la fine della carriera. Nel 2018, dopo oltre 20 anni con Nike, Federer ha firmato un contratto da 300 milioni di dollari in 10 anni con Uniqlo, senza vincoli di ritiro.
Il vero successo finanziario, però, è arrivato grazie all’investimento in On, un brand svizzero di scarpe da corsa. La svolta è nata da un acquisto casuale della moglie. On, fondata nel 2010, ha conquistato il mercato con una suola innovativa ideata dal co-fondatore e triatleta Olivier Bernhard. Federer è diventato socio e ambasciatore del marchio, che oggi vale oltre un miliardo di dollari.
Collezionista di oltre 250 paia di sneaker, Roger ha incontrato i fondatori di On a Zurigo, dove ha acquisito circa il 3% dell’azienda e collaborerà alla progettazione di una scarpa personalizzata. On vale quasi 17 miliardi di dollari, il che, fatti due conti, rende la sua quota un investimento da oltre 500 milioni, secondo Bloomberg.
Fededer ha comunque sempre evitato di esagerare nel numero di sponsorizzazioni, preferendo investimenti oculati a cui dedicare il giusto tempo e l’attenzione adeguata: di recente ha partecipato alla 24 ore di di Le Mans e per l’occasione ha lanciato una nuova linea Uniqlo a Parigi.
La prossima apparizione pubblica di Roger sarà probabilmente a Wimbledon, che scatterà domani. Lo svizzero è tuttora recordman assoluto di successi a Church Road con otto trionfi totali e centocinque partite vinte in ventidue partecipazioni.