More
    TennisTalker MagazineTennis TTAspria Tennis CupAspria Tennis Cup, giorno 1: fuori tutti gli ex top 100 e gli italiani. Brilla...
    Pubblicato in:

    Aspria Tennis Cup, giorno 1: fuori tutti gli ex top 100 e gli italiani. Brilla la stellina Jodar

    - Advertisement -

    Prima giornata brutale all’Harbour Club di Milano: caldo torrido ed eliminazioni a sorpresa. Salutano il torneo all’esordio la seconda testa di serie Coppejans e Radu Albot. Out anche Giustino e Piraino

    (dal nostro inviato) – Sono spuntate sorprese come funghi fuori stagione nella fornace dell’Harbour Club nel giorno dedicato all’inaugurazione dell’Aspria Tennis Cup 2025. I nomi dal passato più illustre sono stati tutti fatti fuori all’esordio: Kimmer Coppejans, in particolare, che all’Harbour rivestiva l’alto grado di seconda testa di serie. Il fiammingo, ex numero 97 ATP, è stato battuto senza troppi complimenti dal croato Luka Mikrut, un ventunenne che sa il fatto suo, sbaglia poco e se è ispirato non lesina frizzi, se non proprio lazzi.

    Cupo, nonostante il sole cocente, l’umore del giocatore belga, che prima di ricomporsi alla stretta di mano e buttare lì un “grazi” al giudice di sedia italiano, se l’era per l’intero arco del match presa con il destino: “Gli sta tutto dentro!“, ha esclamato il disperatissimo Kimmer quando gli ultimi buoi avevano preso ad abbandonare la stalla.

    Faranno anticipatamente check-out dal lussuoso Sheraton sito a poche centinaia di metri dal circolo anche altri due ex membri della top 100 come Andrej Martin, già 93 al mondo nel 2020 poche settimane prima dello stop imposto dalla pandemia, e il suo coscritto Radu Albot, addirittura salito fino alla posizione 39 l’anno prima. Dopo aver vinto il primo set, lo slovacco ha ceduto al tie break del terzo all’ottava testa di serie Ivan Ghakov, mentre il moldavo ha perso in due con l’ucraino Oleg Prihodko.

    - Advertisement -

    Esattamente come a Roehampton, questo rovente lunedì di giugno non è stato un giorno felice per i colori azzurri. Lorenzo Giustino e Gabriele Piraino, i due nostri rappresentanti in gara nel Day 1, sono entrambi stati eliminati in due set, anche se va detto che il sorteggio non era stato particolarmente simpatico con loro.

    Il trentatreenne napoletano ha avuto in sorte il cucciolo madrileno Rafael Jodar, vincitore lo scorso anno dello US Open junior, che gli ha anche inflitto un bagel nel primo set. Da tenere d’occhio, il diciottenne Rafa, anche se il suddetto soprannome per un ragazzino spagnolo dedito al tennis è impegnativo alquanto.

    Il mancino palermitano, che quest’anno ha compiuto progressi notevolissimi ed è stato meritatamente omaggiato di un invito last minute dagli organizzatori, ha pescato invece la prima testa di serie in gara, quel Dino Prizmic che al primo turno dell’Open d’Australia 2024 riuscì a tenere in campo per quattro ore Novak Djokovic.

    Dopo aver ceduto il primo set senza tenere un turno di battuta, nel secondo Piraino ha lottato come un leone lasciando sul mattone tritato tutto ciò che aveva, e la faccia scura notata all’uscita dal campo denota un carattere poco incline a dare qualsivoglia pronostico per scontato. Lo rivedremo.

    Fuori in due set, infine, il diciassettenne tedesco Diego Dedura Palomero, che a Monaco di Baviera, un paio di mesi fa, era diventato il primo classe 2008 a vincere un match di livello ATP. Dopo una furibonda lotta nel primo set, Dedura ha mollato gli ormeggi e lasciato via libera all’interessante ventenne francese Arthur Gea. Non vorremmo infierire, ma sembra che al buon Diego, visto ronfare della grossa su un divanetto della lounge circa un’ora prima di scendere in campo, manchi ancora più di qualcosa a livello di atteggiamento.

    - Advertisement -

    Newsletter

    Ti potrebbe interessare...

     

    Segui i tornei in collaborazione con TENNISTALKER MEDIA PARTNER

    più popolari