L’azzurro ammette le difficoltà dopo Parigi e guarda già a Wimbledon: “Mi serve riposo per arrivare al meglio”
Jannik Sinner vuole girare subito pagina dopo l’inattesa sconfitta contro Alexander Bublik all’ATP 500 di Halle. Un passo falso che ha sorpreso tutti, visto che il numero 1 del mondo non perdeva contro un avversario che non fosse Carlos Alcaraz da quasi un anno. Ma l’altoatesino non ne fa drammi: anzi, sfrutterà questo stop per rifiatare e preparare al meglio Wimbledon 2025, il prossimo obiettivo di questa stagione.
Le dichiarazioni di Sinner
“Ho avuto le mie chance per vincere la partita“, ha dichiarato Sinner dopo l’eliminazione. “Nel secondo set ho sbagliato qualcosa, nel terzo ho avuto situazioni che avrebbero potuto cambiare l’esito. Sentivo che si sarebbe deciso tutto in pochi punti. Ho provato di tutto, ma lui è stato migliore nei momenti decisivi. Dopo la sconfitta di Parigi non è stato facile competere qui, ma sono comunque soddisfatto di aver giocato due match sull’erba prima di Londra“.
Il lato positivo? Un po’ di riposo extra per recuperare energie fisiche e mentali: “Ora è il momento di staccare, devo rigenerarmi. Mi sento bene mentalmente, ma un po’ stanco fisicamente. Non tutti i giorni sono uguali, bisogna accettarlo. Questo break mi farà bene“, ha spiegato il campione azzurro.
Le dichiarazioni di Bublik
Intanto Bublik si gode il successo: “Non avevo mai battuto un numero uno del mondo. Su erba, se non perdi il servizio hai sempre buone chance. Ho cercato di metterlo in difficoltà, di togliergli certezze. È andata bene”.
E quando gli è stato chiesto come abbia ribaltato la partita ha risposto: “Non lo so. Ho continuato a servire. Ho cercato di recuperare tutto quello che potevo. È un giocatore incredibile. Non pensavo di poterlo battere, ma qui avevo sicuramente più possibilità che al Roland Garros“.
“È una superficie molto veloce. Mi ha dato un’opportunità. Ho tirato un diritto fantastico per brekkarlo nel terzo set. Ho continuato a servire e a metterlo in situazioni scomode. Ha funzionato bene“.
Il ranking
Per Sinner, la sconfitta costa 450 punti in classifica ma non intacca il primato nel ranking ATP, che resta saldo almeno fino a Wimbledon. L’obiettivo è chiaro: ricaricare le pile per tornare subito protagonista sui prati dell’All England Club.