Ad Halle Jannik Sinner perde a sorpresa con un brillante Bublik, Sonego si arrende a Zverev dopo un bellissimo testa a testa
A. Bublik b. [1] J. Sinner 3/6 6/3 6/4
Jannik Sinner ha perso ad Halle. La notizia, già così, è bella grossa ma non è tutto. Sinner ha perso ad Halle da campione in carica e ha perso la prima partita, da Cincinnati 2023, contro un giocatore fuori dalla Top 20. L’avversario di oggi, il che è una curiosità, è lo stesso Alexander Bublik con cui Jannik si era ritirato nei quarti di Halle del 2023. Prima vittoria completa quindi per il kazako contro il numero 1 del mondo, dal quale al Roland Garros aveva subito un 6/0 nel terzo set dei quarti di finale. Altra notizia? Sinner quest’anno, finora, aveva perso due sole partite entrambe con Alcaraz. Da quando non perdeva con un giocatore diverso dallo spagnolo? Da agosto, nei quarti del Canada Open contro Rublev. Altro fatto curioso, Bublik e Sinner sono i vincitori delle ultime due edizioni del 500 di Halle.
La sconfitta di oggi è il primo passo falso di Jannik, dopo mesi e mesi di tennis stratosferico. Il numero 1 del mondo non ha giocato benissimo, ma nemmeno esageratamente male. È strano vedere Sinner giocare una partita “normale” e perdere da umano, ma è l’ennesima dimostrazione che anche un atleta considerato una macchina può perdere qualche colpo. Lo stress mentale degli ultimi mesi, la pressione della sconfitta con match point a Parigi, l’approccio alla superficie diversa, sono un mix di alibi per questa sconfitta. Il match è durato circa due ore, e i giocatori hanno chiuso con percentuali quasi identiche al servizio. Pesano i sei vincenti in più di Bublik (36), dato lo stesso numero di non forzati (25 a testa). Così come pesano le tre palle break non sfruttate da Sinner in avvio di secondo set, e le due nel terzo, che avrebbero potuto indirizzare diversamente la partita.
Alexander Bublik merita però ogni tipo di elogio, soprattutto dopo la quinta vittoria contro un Top 10 nel 2025. Il tanto criticato giocoliere kazako ha dimostrato, negli ultimi mesi in campo, di saper controllare e rendere concreti i suoi lampi di genio. Dopo i quarti a Parigi, Bublik conferma l’ottimo feeling con Halle e con l’erba, continuando a stupire. Giovedì altro test duro per Alexander, dato che si giocherà l’accesso in semifinale con il ceco Machac.
[2] A. Zverev b. L. Sonego 3/6 6/4 7/6(2)
Lorenzo Sonego ci ha provato fino all’ultimo a battere, per la prima volta in carriera, Alexander Zverev. Il tedesco si è imposto in tre set, con un tie-break dominato grazie al serve and volley. Ottimo avvio di Lorenzo, che si porta a casa un bel primo set giocando in maniera impeccabile. Nel secondo risale il tedesco che accelera al servizio, fondamentale con cui perde in tutto due punti. Grande equilibrio nel terzo, fino al tie-break decisivo. Nel mini parziale Zverev tira fuori l’asso nella manica: il serve and volley. Con una tattica aggressiva il tedesco sorprende Sonny che, dopo 2h25′ di lotta cede con onore. Zverev se la vedrà con un altro italiano, venerdì si giocherà l’accesso in semifinale contro un Flavio Cobolli in versione guerriero. Flavio dovrà stare attento in risposta, oggi Zverev ha chiuso la seconda partita in carriera con più del 90% di prime in campo (90.2%).