L’edizione 2025 del torneo 500 del Queen’s non vedrà alcuni dei protagonisti degli ultimi anni: Musetti, finalista lo scorso anno; Berrettini, vincitore per due volte, e Paul, campione in carica
Da lunedì inizierà l’edizione numero 131 del torneo del Queen’s, uno degli eventi più prestigiosi ed antichi del circuito. Oggi sono arrivati ben tre ritiri che non avranno fatto piacere agli organizzatori e agli appassionati londinesi. Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e Tommy Paul hanno deciso di dare forfait a causa di problemi fisici. Si ritirano quindi due campioni del torneo (Matteo ha vinto per ben due volte nel 2022 e nel 2023) e un finalista.
Gli infortuni di Musetti, Berrettini e Paul
Musetti aveva accusato un problema alla gamba sinistra nella semifinale del Roland Garros contro Alcaraz. Gli ultimi esami effettuati hanno mostrato una lesione all’adduttore, la quale al momento non dovrebbe mettere in dubbio la sua partecipazione a Wimbledon. Lorenzo, che da lunedì scenderà alla settima posizione del ranking, perderà così i 300 punti della finale ottenuta lo scorso anno.
Per quanto riguarda Berrettini, il problema all’addominale sembra essere più serio del previsto. Il tennista romano aveva deciso di ritirarsi dopo un set a Roma contro Ruud e da lì in poi non è riuscito più a tornare in campo. Sarà quindi Matteo Arnaldi al momento l’unico giocatore presente nel main draw.
Anche Tommy Paul ha accusato un problema addominale, già presente durante il Roland Garros. Il giocatore statunitense, campione al Queen’s lo scorso anno, aveva perso con Alcaraz in tre set nei quarti di finale e aveva già pianificato di non giocare S-hertogenbosch questa settimana, torneo dove partecipò nel 2024.
Al posto di questi tre giocatori entreranno nel tabellone principale Alexander Bublik, l’argentino Ugo Carabelli e Jenson Brooksby.
Alcaraz in dubbio
In forte dubbio è anche la partecipazione di Carlos Alcaraz, che a Londra vinse nel 2023 in finale con De Minaur. Lo spagnolo si è concesso qualche giorno di vacanza ad Ibiza dopo la leggendaria vittoria nella finale del Roland Garros. “Gli ho detto di divertirsi perché se lo meritava. Non si tratta solo di festeggiare, ma di disconnettersi, non pensare al tennis e di stare con i suoi amici come qualsiasi altro ragazzo di 22 anni” ha rivelato il suo coach Juan Carlos Ferrero, il quale ha aggiunto che una decisione ufficiale verrà presa nei prossimi giorni ma che al momento il piano è quello di giocare il torneo la settimana prossima. “Faremo un test per vedere come sta fisicamente ed emotivamente. Riprenderemo l’allenamento specifico per l’erba per mettere a punto i problemi di mobilità” ha concluso l’ex numero uno del mondo.
