Jacopo Vasamì continua a far sognare il tennis italiano. Il 17enne romano, seconda testa di serie del Roland Garros Junior e attuale numero 4 del ranking ITF, ha centrato l’accesso ai quarti di finale grazie a una straordinaria rimonta contro l’ucraino Nikita Bilozertsev (n.14 del seeding), sconfitto 4-6 6-0 6-1
Il match, durato due ore esatte, ha messo in mostra tutte le qualità del giovane azzurro: solidità mentale, colpi pesanti e una capacità di reagire sotto pressione che fa ben sperare per il futuro. Sotto 1-5 nel primo set, Vasamì ha cambiato marcia negli ultimi game, riuscendo a rientrare in partita mentalmente prima ancora che nel punteggio: “L’ho vinta sugli ultimi game del primo set“, ha dichiarato, “lì ho cambiato qualcosa e ho capito che potevo prenderla in mano“. Da quel momento, il suo tennis è salito di livello in modo impressionante, tanto da vincere 12 degli ultimi 13 game giocati.
Neanche la pioggia, che ha interrotto il match alla fine del secondo set, è riuscita a fermarlo: “Dopo la pausa sono rientrato subito carico, non mi sono fatto distrarre e ho continuato sulla scia positiva“. Accompagnato a Parigi dal suo allenatore Fabrizio Zeppieri e seguito dallo staff federale, Vasamì sta dimostrando di essere uno dei talenti più interessanti del panorama giovanile mondiale. In questa stagione, dopo il secondo turno all’Australian Open Junior, ha vinto tre tornei importanti (tra cui lo storico Trofeo Bonfiglio) ed è arrivato ai quarti anche nel circuito Challenger a Monza.
Ora lo attende una sfida speciale nei quarti: affronterà il bulgaro Ivan Ivanov, nona testa di serie, in una rivincita della finale del Bonfiglio, vinta proprio da Vasamì. Ivanov, classe 2007 come Jacopo, è un avversario solido e aggressivo, dotato di un servizio potente e un buon gioco da fondo, capace di mettere pressione e tenere alto il ritmo. Il precedente sorride all’azzurro, ma sulla terra rossa del Roland Garros ogni partita è una storia a sé.