Jannik Sinner ha avuto il piacere di essere l’ultimo avversario di Richard Gasquet, padrone di casa e veterano del circuito ATP. L’azzurro è al terzo turno
Ci ha provato Richard Gasquet, quantomeno a divertirsi e a divertire il pubblico, nel suo ultimo capitolo da professionista. È stato troppo però per lui Jannik Sinner, il numero 1 del mondo con il quale c’è anche una differenza di 15 anni. I potenti colpi dell’azzurro hanno sfondato il talento di Richard, che però è stato in grado di impensierire Jannik sia nel primo che nel terzo set.
La carriera di Gasquet non poteva che chiudersi al Roland Garros, fra l’abbraccio del pubblico di casa, e averlo fatto contro il numero 1 del mondo non è che un extra. Troppo difficile oggi per il francese reggere il ritmo negli scambi lunghi, dai quali spesso è uscito in affanno. Tutto sommato però Richard ha messo a segno oltre 20 vincenti, non andando lontano dai numeri dell’avversario. Nonostante l’avvicinarsi dell’ultimo punto della carriera, l’ex numero 7 ATP è rimasto calmo fino alla fine mettendo in campo fino all’ultima goccia di sudore. Dal 2002, a 16 anni, Richard calca i campi di Parigi e, dopo 22 partecipazioni e il quarto di finale del 2016, oggi si chiude il sipario sull’avventura al Roland Garros di Richard Gasquet.
Il match di Jannik è stato molto solido e ha tenuto un buon ritmo, pur non avendo di fronte uno dei soliti picchiatori o un giocatore particolarmente regolare. L’azzurro ha chiuso il match con un’ottima percentuale di punti vinti con la prima (85%) e con un totale di 27 vincenti. Il prossimo avversario del numero 1 d’Italia e del mondo sarà il ceco Lehecka, con il quale ha perso una partita di allenamento a Roma prima del rientro ufficiale in campo.
