Jack Draper elimina agevolmente Matteo Arnaldi in due set e da lunedì sarà il nuovo numero 5 del mondo. Attende ora il vincente della sfida fra Musetti e Diallo
[5] J. Draper b. M. Arnaldi 6-0 6-4
Non c’è stata partita fra Jack Draper e Matteo Arnaldi quest’oggi. Il quarto di finale, tanto atteso, ha dimostrato il gap notevole che vi è fra il top 10 e Matteo.
Nel primo parziale il britannico è stato devastante con i propri punti di forza: il servizio e il dritto. Ha ottenuto infatti l’82% di punti vinti con la prima di servizio, piazzando 9 vincenti a fronte di soli 4 errori non forzati. L’azzurro non ha saputo contenere le accelerazioni di Draper, andando sopra giri in più situazioni. Pertanto con un 6-0 il numero 6 al mondo ha archiviato agevolmente il primo parziale, in soli 25 minuti.
Una piccola reazione da parte del sanremese è arrivata in apertura di secondo set, ma non è bastata per portare l’inerzia dal proprio lato. L’azzurro è riuscito a salvare una palla break sull’1-1, ma nel quinto gioco è stato costretto a cedere il servizio all’avversario. Il break è risultato poi decisivo per la vittoria del set e del match per 6-0 6-4 dopo solo un’ora e 17 minuti di gioco.
Draper conferma la sua grande maturità tennistica – ha vinto 22 dei 24 incontri disputati con i giocatori al di fuori dei primi 10, da ottobre – e raggiunge così la sua undicesima semifinale nel circuito maggiore. Soprattutto da lunedì entrerà per la prima volta in top 5, scavalcando Novak Djokovic.
Curiosità: sono 15 i giocatori mancini ad essersi piazzati nelle prime 5 posizioni mondiali nell’era Open ma in questo secolo solo Nadal era riuscito ad issarsi ai vertici della classifica mondiale.
Il britannico ora attende il vincente della sfida fra Lorenzo Musetti e Gabriel Diallo