Il murciano fermato da uno strappo all’adduttore destro. Obiettivo: Roland Garros. Ci sarà a Roma?
Il pubblico della Caja Mágica dovrà fare a meno del suo beniamino. Carlos Alcaraz, due volte campione del Mutua Madrid Open, non scenderà in campo nell’edizione 2025 del torneo. Gli esami effettuati dopo la finale del torneo di Barcellona hanno evidenziato un piccolo strappo all’adduttore della gamba destra, costringendo il murciano allo stop forzato.
Già durante il secondo set contro Holger Rune, nella finale del Conde de Godó, Alcaraz aveva accusato fastidi evidenti. Aveva anche chiesto l’intervento del fisioterapista, ma aveva comunque stretto i denti fino alla fine. In conferenza stampa, però, aveva lasciato intendere che “qualcosa non andava” e che “le sensazioni erano strane”. Ora arriva la conferma, con tanto di diagnosi precisa e la decisione inevitabile di rinunciare al torneo più prestigioso giocato in casa.
Il ranking e i prossimi tornei
Un’assenza che pesa, non solo per l’affetto del pubblico spagnolo, ma anche in ottica ranking: Alcaraz perde i 200 punti dei quarti raggiunti nel 2024 e lascia strada a Zverev nella corsa al secondo posto mondiale. Ma più dei numeri, preoccupa il calendario: con Roma alle porte (7-18 maggio) e il Roland Garros nel mirino (25 maggio – 8 giugno), il team di Alcaraz ha scelto la prudenza. Nessun rischio per il fisico del 21enne, che già lo scorso anno, nonostante i problemi all’avambraccio, aveva gestito perfettamente i tempi rientrando al top a Parigi, dove poi ha vinto il suo primo titolo nello Slam francese.
“In due settimane ho giocato dieci match. È stato estenuante, ma ero contento del mio livello,” ha raccontato Carlitos dopo la finale di Barcellona. E nonostante la presenza nei giorni successivi ad eventi pubblici a Madrid, tra la Gala dei Laureus e la presentazione della docuserie Netflix a lui dedicata, Alcaraz non ha mai dato l’impressione di voler mollare. Fino all’inevitabile verdetto medico.
Resta ora da capire se potrà essere al via al Foro Italico. La speranza c’è, ma solo se la guarigione sarà completa. L’obiettivo principale resta Roland Garros, dove Alcaraz punta a tornare protagonista e, perché no, mettere nel mirino un altro trofeo del Grande Slam.