Via libera da oggi agli allenamenti sui campi federali e con altri professionisti, seppur con qualche limitazione, in preparazione al ritorno agli Internazionali d’Italia
Da oggi, lunedì 14 aprile, il numero uno del mondo può ufficialmente tornare ad allenarsi dopo la sospensione di tre mesi concordata con la WADA in merito al caso Clostebol. Si tratta di un passo fondamentale verso il pieno ritorno all’attività agonistica, previsto per il 5 maggio agli Internazionali d’Italia di Roma.
La novità più importante di oggi è che Sinner può riprendere ad allenarsi liberamente sui campi affiliati alle Federazioni e con altri tennisti professionisti, a patto però che questi ultimi non siano iscritti ad un torneo in corso. Non potrà infatti ancora allenarsi sui campi dove sono in corso di svolgimento delle competizioni ufficiali, né con colleghi iscritti a quegli eventi, ma questa limitazione non pesa particolarmente: il campione altoatesino ha infatti scelto di ripartire dalla sua Montecarlo, dove continuerà a lavorare con il suo staff di fiducia, guidato dal preparatore atletico Umberto Panichi.
Durante la sospensione, iniziata il 15 febbraio, Sinner era stato costretto a evitare le strutture sportive pubbliche e ad allenarsi in modo limitato, senza poter incrociare la racchetta con altri colleghi del circuito.
Il tre volte campione Slam ha sfruttato il periodo lontano dai riflettori per godersi qualche giorno di relax e onorare alcuni impegni commerciali, ma ora il focus è tutto sul rientro in campo e sulla preparazione per il torneo di casa, il Masters 1000 di Roma, dove riceverà senza dubbio un’accoglienza senza precedenti.
Nonostante l’assenza forzata e la rinuncia a tre Masters 1000, Sinner ha mantenuto saldo il suo primato nel ranking ATP. Né Alexander Zverev né Carlos Alcaraz, nonostante i numerosi tornei disputati, sono riusciti ad avvicinarsi seriamente all’azzurro, che resterà numero uno del mondo anche al suo ritorno in campo.