Giornata ricca di emozioni quella trascorsa oggi al Country Club di Montecarlo, che ha visto l’esordio di Carlos Alcaraz e Novak Djokovic

Alcaraz, partenza in salita poi lo show: battuto Cerundolo

[2] C. Alcaraz b. F. Cerundolo 3-6 6-0 6-1

Dopo due eliminazioni al debutto nelle edizioni precedenti, Carlos Alcaraz conquista finalmente la sua prima vittoria a Montecarlo. Lo spagnolo ha superato Francisco Cerundolo in rimonta, mostrando una netta inversione di marcia a partire dal secondo set.

Il match era iniziato nel peggiore dei modi per il numero 3 del mondo, che dopo un buon avvio ha subito un crollo improvviso, lasciando il controllo del gioco a un Cerundolo lucido e aggressivo. Il primo set si è chiuso 6-3 per l’argentino, ma da lì in poi è iniziato un monologo a tinte rosse.

Alcaraz ha ritrovato il ritmo e la fiducia nei propri colpi, alzando nettamente il livello con profondità, variazioni e smorzate chirurgiche. Cerundolo è stato letteralmente travolto da un parziale di 12 game a 1, senza possibilità di replica.

Alla fine, Carlitos ha scritto sulla telecamera: “Quanto mi era mancata la terra!” Un messaggio chiaro: il talento di Murcia è tornato a sentirsi a casa.

Domani sfiderà il tedesco Daniel Altmaier per un posto ai quarti.

Novak Djokovic fuori a sorpresa, Tabilo lo elimina in due set

A. Tabilo b. [9] N. Djokovic 6-3 6-4

Novak Djokovic esce di scena al primo turno in una delle sorprese più clamorose del torneo. Il serbo, reduce dalla finale di Miami, è apparso scarico e disconnesso, cedendo in due set al cileno Alejandro Tabilo, numero 32 ATP.

Dopo un break immediato in apertura, Djokovic ha smarrito brillantezza e aggressività. Tabilo ha preso fiducia, comandando gli scambi con un tennis preciso e vario, mettendo in luce le difficoltà fisiche e mentali del 24 volte campione Slam.

Nel secondo set, Nole ha avuto due palle break per rientrare nel match, ma le ha sciupate malamente, scivolando lentamente verso la sconfitta. In conferenza stampa, il fuoriclasse di Belgrado non ha cercato scuse:

“Una delle peggiori partite che abbia mai giocato. È stato orribile. Mi scuso con chi ha visto questa roba…”

Parole dure che fotografano il momento delicato del serbo, che ha comunque confermato come il Roland Garros resti il vero obiettivo stagionale. La corsa al titolo numero 100 dovrà ancora attendere.

Daniil Medvedev lotta e vince: piegato Muller in tre set

[9] D.Medvedev b. A. Muller 7-6(6) 5-7 6-2

Nel match più lungo e combattuto della giornata, Daniil Medvedev ha avuto la meglio su Alexandre Muller al termine di oltre due ore e mezza di gioco. Il russo, che non ha mai nascosto il suo scarso feeling con la terra battuta, ha dovuto lottare punto su punto contro un avversario ispirato.

Muller è partito forte, attaccando con coraggio e spezzando il ritmo con variazioni e discese a rete. Medvedev ha tenuto botta, salvando palle break e imponendosi al tie-break del primo set con grinta e sangue freddo.

Nel secondo parziale, il russo sembrava aver preso il controllo sul 5-4, ma Muller ha reagito con carattere, piazzando tre game consecutivi per il 7-5. La svolta definitiva è arrivata nel terzo set, con un game maratona da nove minuti che ha permesso a Medvedev di ottenere il doppio break decisivo. Da lì in poi, l’ex numero uno del mondo ha amministrato con esperienza, chiudendo 6-2.

Pur senza brillare, Daniil ha mostrato solidità mentale e una buona condizione fisica in crescita.

Agli ottavi lo attende Alex De Minaur, reduce da una prestazione convincente in rimonta contro Machac.