Slitta ancora la prima vittoria di Petra dopo la pausa-maternità. La giapponese cede in due a Osorio. Bene Azarenka
Un sorriso e due lacrimucce per le tre star sprovviste di teste di serie impegnate nella prima giornata del “Mille” californiano. Victoria Azarenka ha staccato il pass per il secondo turno battendo, pur con qualche difficoltà palesatasi nel secondo set, la diciottenne qualificata di casa Clervie Ngounoue, numero 259 del ranking WTA. La bielorussa, che nel deserto di Palm Springs ha vinto nel 2012 e nel 2016, quando completò il Sunshine Double trionfando anche a Miami, al secondo round se la vedrà con Qinwen Zheng, finalista dell’Open d’Australia 2024 e ottava testa di serie.
Niente da fare, invece, per Petra Kvitova e Naomi Osaka. La tennista da Bilovec, al secondo torneo dopo la nascita del figlio Petr, è stata battuta in tre set da Varvara Gracheva, e dovrà rimandare ancora il primo successo post maternità. La due volte campionessa di Wimbledon, al momento priva di ranking, ha subito una sconfitta in tutto e per tutto simile a quella patita nel match del rientro giocato la scorsa settimana ad Austin contro Jodie Burrage: vinto il primo set mostrando lampi della giocatrice che fu, Petra si è via via accartocciata con l’andare del match, il che, vista la situazione, è tuttavia comprensibile.
Kvitova ha sparato tredici vincenti nel solo primo set, ma è riuscita a metterne appena sette in ognuna delle due frazioni conclusive, mentre gli errori non forzati sono lievitati a 55 (con otto doppi falli). L’ex numero due del mondo ha tentato un’estrema resistenza nel terzo set mettendo a segno tre giochi consecutivi dall’1-3, ma il break centrato da Gracheva nel nono gioco le è stato fatale. La giocatrice russa naturalizzata francese ha elegantemente dedicato il suo discorso a margine del match alla rientrante collega: “Voglio fare un passo indietro e congratularmi con lei,” ha detto Gracheva durante l’intervista in campo. “Ha avuto un bimbo da poco e ora è impegnata nel doppio ruolo di madre e di tennista professionista, il che è davvero impegnativo. Petra è una fonte d’ispirazione per tutte le donne che praticano sport ad alti livelli, è fantastica“. Gracheva affronterà al secondo round Mirra Andreeva, la ragazzina prodigio recentemente vincitrice a Dubai che l’ha battuta agli ottavi dello scorso Roland Garros.
Anche Naomi Osaka ha dovuto lasciare precocemente la California. La giapponese, che da queste parti ha vinto il primo titolo della carriera nel 2018, ha dovuto cedere in due set a Camila Osorio. La tennista colombiana ha giocato un primo set perfetto, nel corso del quale non ha dovuto fronteggiare alcuna palla break, e ha piazzato da par suo l’incursione vincente in risposta nel nono gioco. Osaka è andata sotto di un break anche all’alba della seconda frazione recuperando immediatamente per l’1-1, ma ha continuato a soffrire alquanto al servizio, e un nuovo break di Osorio nel settimo game ha di fatto chiuso la contesa: la tennista da Cucuta si è procurata un primo match point in risposta nel nono game senza riuscire a concretizzarlo, ma ha poi chiuso in quello successivo nonostante le quattro palle break avute dalla quattro volte campionessa Slam per prolungare la partita.
Osorio, che non giocava un match ufficiale dai quarti di finale ceduti a Elise Mertens al torneo di Singapore dello scorso gennaio, al secondo turno troverà una giocatrice in grande forma come Clara Tauson.