Tra caldo, sfide e una sintonia speciale, la tennista italiana condivide con TennisTalker le sue impressioni sul torneo messicano

Mérida, una perla del Messico, si sta rivelando un’esperienza straordinaria per Angelica Moratelli, impegnata nel torneo di doppio insieme alla sua compagna rumena Jaqueline Cristian. Dopo aver superato il primo turno, la coppia si prepara ad affrontare nella notte il duo formato da Mayar Sherif e Katarzyna Piter.

Angelica ci racconta il suo viaggio e le sensazioni di questa esperienza messicana direttamente dal cuore dell’evento.

“Qui si sta molto bene. Il club dove giochiamo è immerso in un centro golfistico ed è semplicemente stupendo. Sembra quasi un paesino privato: la gente vive qui, ed è tutto estremamente sicuro. Essere in Messico, sinceramente, è un piacere. Il viaggio è lungo ed eterno, ma ne vale la pena: il posto è fantastico, si mangia bene e si respira un’atmosfera davvero piacevole.”

Nonostante il fascino della location, il clima si sta rivelando una sfida da affrontare. “Fa molto caldo, tanto che domenica ho preso un colpo di calore. Ieri non stavo benissimo, oggi va un po’ meglio, ma qui il sole picchia forte e l’umidità è alta. Bisogna stare attenti a questi aspetti, ma nel complesso l’ambiente rimane molto piacevole.”

Parlando del doppio con Jaqueline Cristian, Angelica sottolinea la speciale intesa che le lega sul campo. “Abbiamo giocato insieme per la prima volta agli US Open l’anno scorso, un po’ per caso. Io e Giovanni (Ndr: Zennaro, l’allenatore di Angelica) avevamo già in mente che sarebbe potuta essere una buona compagna di doppio. E in effetti fin da subito si è creata un’alchimia speciale, come se ci conoscessimo da sempre. Ci capiamo al volo! Questa sintonia ci ha portato a voler coltivare il nostro gioco insieme. In Australia non abbiamo giocato insieme per una mia scelta, ma poi lei mi ha fatto capire quanto ci tenesse e questo mi ha dato grande serenità. Così abbiamo avuto un’ottima esperienza a Cluj, dove siamo arrivate in finale, e ora eccoci qui.”

Il loro torneo messicano è partito nel migliore dei modi. “Lunedì abbiamo giocato una partita molto solida contro avversarie esperte in doppio. Jaqueline ogni tanto si agita un po’ perché non è una doppista nata, preferisce stare a fondo campo, mentre io mi trovo più a mio agio a rete. Ci completiamo bene e ci stiamo divertendo tanto. E, ovviamente, quando arrivano anche i risultati, tutto diventa ancora più bello!“

Guardando avanti, l’obiettivo è continuare a esprimere il loro miglior tennis. “Questa sera ci aspetta il secondo turno. Conosciamo le nostre avversarie, ma ogni volta che scendiamo in campo cerchiamo di concentrarci sul nostro gioco, sui nostri punti di forza, senza farci troppo condizionare dalle altre. Speriamo nel meglio!“