Nella quarta giornata dell’Atp brasiliano di Rio de Janeiro, dopo l’uscita del beniamino di casa Fonseca, avanzano gli argentini Comesana e Baez ai quarti. Con loro si conferma Zverev contro Shevchenko

[1] A. Zverev b. A. Shevchenko 7-6(1) 7-6(8)

Dopo la vittoria al primo turno contro il cinese Bu, la testa di serie numero 1 Zverev affronta il kazako Shevchenko, in un match lungo (2 ore e 29 minuti di gioco), combattuto e pieno di insidie schivate dal tedesco. Infatti, dopo aver strappato subito il servizio nel primo game, sembrava che il tedesco fosse in totale controllo ma non aveva fatto i conti con il giovane kazako che pareggia i conti e addirittura va avanti 5-4 con l’opportunità di chiudere. Per sua fortuna Zverev riesce a portarla al tie-break dove vince senza storia 7-1.

Il secondo set parte più combattuto e gli scambi si allungano. Aver perso il primo set da una situazione di vantaggio sembra aver scottato i pensieri del kazako che adesso è più accorto e strategico nei colpi. Nonostante ciò, come nel primo set, va sotto quasi subito 3-1 per poi pareggiare i conti verso la fine del set. Un altro tie-break stavolta molto più combattuto. Zverev dovrà annullare ben due set point per vincere. Lo sconforto di Shevchenko a fine partita è visibile, perderà il match con un doppio fallo.

Gli altri risultati:

• F. Comesana b. [6] N. Jarry 7-6(4) 6-7(1) 7-6(6)
• [5] S.Baez b. M. Navone 6-4 1-6 6-3
• C.H. Tseng b. T. Monteiro 6-7(4) 6-3 7-6(4)

Sicuramente la partita più interessante è stata quella che ha visto uscire nella serata sudamericana l’ultimo brasiliano (dopo l’uscita di scena di Fonseca), Monteiro per mano del 23enne taiwanese Tseng. La partita durata 3 ore e 24 minuti e conclusasi nel cuore della notte è stata un’altalena di emozioni tra break, contro break e punti spettacolari.

Tseng adesso affronterà Sebastian Baez che ha battuto nel derby argentino in terra brasiliana Mariano Navone in rimonta dopo essere partito male. L’avversario ai quarti di finale del numero 1 del tabellone Zverev sarà sempre un argentino, Comesana che ha battuto in una partita all’insegna dei tie break e dunque del servizio Jarry (una partita di “isneriana” memoria sulla terra).

E Darderi? È ancora in tabellone l’ultimo italiano dopo l’uscita di Musetti?

Si, Luciano Darderi è ancora dentro il tabellone di Rio, non vi preoccupate. Giocherà stasera, in un match che si prefigura complicato, contro Francisco Cerundolo. L’italo-argentino non viene da un periodo positivo (prima di Rio non vinceva una partita da quella del ritiro di Dominic Thiem a ottobre a Vienna) e ha perso proprio contro Cerundolo, la scorsa settimana a Buenos Aires. Nota lieta del suo percorso in terra brasiliana il doppio. Darderi infatti in coppia con Navone è riuscito a raggiungere le semifinali. La coppia aspetta i vincenti della sfida tra Cabral/Rojer e i brasiliani Matos/Melo.

Nel mentre il torneo di doppio ci regala dei punti spettacolari e “frenetici” come quello di Jaume Munar in coppia con Martinez.

Il resto del tabellone:

A completare il quadro dei quarti di finale stasera in campo come primo match, lo stesso Munar contro il portoghese Faria (che ha preso il posto del nostro campione ritirato Lorenzo Musetti). Segue la sfida tra Carabelli e il bosniaco Dzhmhur. A chiudere la programmazione dopo Darderi/Cerundolo la partita tra Etcheverry e Muller.