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    TennisTalker MagazineNewsPaura per Emma Raducanu a Dubai: scoppia in lacrime dopo l’incontro ravvicinato con uno stalker
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    Paura per Emma Raducanu a Dubai: scoppia in lacrime dopo l’incontro ravvicinato con uno stalker

    L’ex campionessa degli US Open turbata dalla presenza di un uomo già segnalato il giorno prima. La WTA interviene: “Sicurezza delle giocatrici è la nostra priorità” [VIDEO]

    Momenti di paura durante il match di secondo turno tra Emma Raducanu e Karolina Muchova al Dubai Duty Free Tennis Championships. La tennista britannica, visibilmente provata, è scoppiata in lacrime nel terzo game del primo set dopo aver notato tra il pubblico un uomo che già il giorno precedente l’aveva avvicinata in modo inquietante in un’area pubblica.

    Raducanu, 22 anni, si è avvicinata alla giudice di sedia in evidente stato di agitazione, arrivando persino a nascondersi dietro la sua postazione mentre l’uomo veniva allontanato dalla sicurezza.

    Il match, interrotto per alcuni minuti, è poi ripreso, ma l’ex campionessa degli US Open ha faticato a ritrovare la concentrazione ed è stata sconfitta con il punteggio di 7-6 (8-6), 6-4 dalla ceca Muchova, testa di serie numero 14 del torneo.

    A confermare l’accaduto è stata la WTA, che in una nota ufficiale ha dichiarato:

    “Lunedì 17 febbraio, Emma Raducanu è stata avvicinata in un’area pubblica da un uomo che ha mostrato un comportamento ossessivo. Lo stesso individuo è stato identificato nelle prime file durante il match di Emma martedì al Dubai Duty Free Tennis Championships e successivamente espulso. Sarà bandito da tutti gli eventi WTA in attesa di una valutazione della minaccia.

    La sicurezza delle giocatrici è la nostra massima priorità e i tornei sono istruiti sulle migliori pratiche di sicurezza per gli eventi sportivi internazionali. La WTA sta lavorando attivamente con Emma e il suo team per garantirne il benessere e fornire tutto il supporto necessario. Rimaniamo impegnati a collaborare con i tornei e i loro team di sicurezza in tutto il mondo per mantenere un ambiente sicuro per tutte le giocatrici.”

    L’episodio ha sollevato nuovamente il tema della sicurezza per le tenniste nei tornei internazionali. Ricordiamo che ne aveva già parlato Katie Boulter, vittima anche lei di uno stalker: LEGGI L’ARTICOLO

    Raducanu, ancora scossa, non ha rilasciato dichiarazioni dopo il match, ma il supporto ricevuto da parte della WTA e della sua avversaria Muchova, che si è avvicinata per confortarla, dimostra la solidarietà dell’ambiente tennistico nei momenti di difficoltà.

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