Madison incredula lascia tutti a bocca aperta. Annulla un match point e manda a casa Swiatek
[19] M. Keys b. [2] I. Swiatek 5-7 6-1 7-6(8)
Partita da brivido quella tra Madison Keys e Iga Swiatek, decisa solamente al super tie break del terzo. Arriva finalmente una finale agli Australian Open per Keys, totalmente meritata.
Sono undici le vittorie consecutive in questo inizio stagione per la giocatrice da Rock Island, che è reduce dalla vittoria di Adelaide; gli stessi numeri della sua prossima avversaria Sabalenka, che arriva dal successo di Brisbane.
Iga Swiatek viene fermata così in semifinale per la seconda volta, dopo il KO infertole da Collins nel 2022. Insieme al sogno di giocare la finale in Australia, sfuma anche quello di riprendersi la prima posizione del ranking mondiale.
IL MATCH
Swiatek si presentava come favorita, avendo perso solamente 14 game fino a questa semifinale, un record che nella storia è stato battuto solo da Graff nel 1989 (13 game), Seles nel 1991 (12 game) e Sharapova nel 2013 (9 game).
Keys torna alla carica agli Australian Open dopo ben 10 anni dalla sua prima semifinale qui, e al terzo tentativo riesce ad aggiudicarsi una finale più che meritata, annullando addirittura un match point alla polacca. È la sua seconda finale Slam: la precedente la perse contro Stephens agli Us Open 2017.
PRIMO SET – Inizia con il botto la partita, diciamo con un evento storico in questi Australian Open: Swiatek: perde subito il servizio. Non aveva perso un turno alla battuta nelle ultime quattro partite (mai successo nella storia).
A contribuire a questa difficoltà iniziale anche un doppio fallo, un neo che si porterà avanti per tutta la partita. Visibile la tensione sulla seconda di servizio per la polacca, che teme le risposte di Keys.
Iga però reagisce e realizza il contro-break immediato. Sono quattro i break iniziali che tengono la partita in parità, 2-2.
Per la prima volta è Swiatek a tenere il servizio e a mettere la testa avanti, portandosi sul 5-2 a suon di errori di diritto della Keys, che vuole tirare sempre più forte e piatto. La polacca si procura così un set point, malamente sprecato, e si ritrova in un battibaleno recuperata sul 5-5. Keys qui si salva nonostante un errore madornale stampando uno smash a rete, che poteva costarle il set.
Finalmente chiude Swiatek con un break finale nel primo set: 7-5 a suo favore.
SECONDO SET – Serve di nuovo Swiatek ed è di nuovo break. L’ex numero uno appare molto scocciata perché il suo servizio non funziona a dovere, mentre Keys continua a giocare profondo al centro e rapido e Swiatek fatica.
Keys ingrana ed entra sempre più in partita. Sfiora il game perfetto infilando 3 ace di fila e si porta sul 4-0 (ricordiamo che Berrettini è riuscito addirittura a fare due game perfetti consecutivi in questo torneo) e sul 5-0 in appena 19 minuti.
Swiatek rischia ora di prendere un 6-0 dopo quattro anni: non succedeva da giugno 2021, quando perse in tre set contro Kasatkina sull’erba di Eastbourne.
Swiatek evita l’onta con il break per il 5-1, ma ancora un doppio fallo per la polacca – una costante in questa partita – favorisce il 6-1 Keys in 27 minuti di gioco (un punteggio che non subiva dal 2024 contro Putinseva, abile a fermre la polacca al terzo turno di Wimbledon).
TERZO SET – Benissimo Keys che si porta che parte avanti e non intende mollare la concentrazione. Resta attaccata alla partita anche Swiatek, che si salva e cancella una palla break, 2-2.
Ora la palla break è a favore di Iga, ma Keys la annulla con un gran diritto rischioso sull’incrocio delle linee. Nonostante tutto adesso i servizi sono più affidabili, e il livello di gioco è decisamente più alto e divertente rispetto ai precedenti parziali.
Le palle break tuttavia non sono scomparse, e nei game successivi alzano il livello di pàthos della partita. Swiatek ne cancella ben due e salva il 4-4, Keys inizia a traballare e commette 6 errori consecutivi, trovandosi 0-40. In totale la statunitense cancella ben quattro palle break nel nono game, e il match torna in regola.
Swiatek conquista finalmente il primo break del terzo set e si porta sul 6-5 e servizio, ma Keys nel dodicesimo gioco annulla il match point e poi viene graziata dal doppio fallo di Swiatek, regalandosi il tie break finale.
Swiatek lo inaugura con un altro doppio fallo, ma tiene sempre il vantaggio di due punti fino al 7-7. Con un numero a rete resta avanti la polacca, ma dall’8-7 non fa più un punto, con Keys che alza decisamente il livello a servizio. Madison chiude in lacrime il set dopo 79 minuti di battaglia.
A caldo, Keys non si ricorda nemmeno del match point annullato, ma dichiara: ”Ho cercato di continuare a combattere. Eravamo tutte e due molto tese, il discorso era su chi sarebbe riuscita ad acciuffare l’ultimo punto ed è toccato a me.”
Della finale con Sabalenka dice: ”Sicuramente colpiremo forte e ci saranno pochi scambi lunghi. Io sono entusiasta di affrontarla, è una sfida per me, ma sabato è molto lontano in questo momento”.