Ben Shelton vince la battaglia contro un Sonego da applausi e raggiunge la prima Semifinale nell’Open d’Australia. Adesso affronterà il numero 1 Sinner o il beniamino di casa De Minaur.
[21] B. Shelton b. L. Sonego 6-4 7-5 4-6 7-6(4)
Il talento di Shelton contro il duro lavoro di Sonego, i pronostici sono USA ma i precedenti dicono Italia
Sonego, mattatore di talenti in Australia, dopo aver estromesso dal torneo alcuni dei giovani più interessanti del circuito affronta Shelton. Sonny cerca la prima semifinale Slam in carriera, che lo renderebbe il terzo italiano a raggiungere il penultimo atto a Melbuorne. Anche per Shelton, già Semifinalista Slam (US Open 2023), si tratterebbe della prima Sefiminale in Australia. I precedenti dicono 1-1, con Sonego che ha vinto l’unico incontro giocato in una prova dello Slam (Roland Garros 2023). I pronostici danno super favorito l’americano, ma occhio a Sonego che ha già mostrato di esaltarsi nella lotta e contro i grandi talenti.
Shelton copre tutto il campo, Sonego gioca in proiezione verticale: Il riassunto del match
Una delle prerogative della partita di Sonego dev’essere neutralizzare l’arma principale di Shelton, ossia il servizio. Lorenzo quasi ci riesce sul 3-2, ma non sfrutta ben tre palle break. Il primo a cedere la battuta è Sonego, che sul 4-4 non è perfetto al servizio e questo permette a Shelton di essere più aggressivo. Sonny gioca con la seconda su tutte e tre le palle break, è bravo ad annullarne due ma alla terza spara un dritto due metri fuori dal campo e manda Shelton a servire per il set. Sulle ali dell’entusiasmo la testa di serie numero 21 gioca un turno di servizio da campione, condito da una prima a 232 km/h (eguagliato il record nel torneo di Giovanni Mpetshi Perricard) e chiude il set 6-4.
Il secondo set ha già uno snodo fondamentale nel primo gioco, con Sonego costretto a un turno di servizio complicatissimo. Il torinese ci mette più di 15 minuti a chiudere il game, annullando due palle break di cui una con una rocambolesca volée in tuffo, con la cosiddetta pallina che torna indietro nel suo campo. Se a Sonego servono i miracoli per tenere un turno di servizio, a Shelton bastano quattro prime per chiudere in appena un minuto.
Nel terzo gioco a Shelton viene chiamato il doppio rimbalzo sul recupero di una palla corta, l’americano chiede il replay e il giudice di sedia ci mette un po’ troppo a confermare la chiamata.
Sul 2-2 Shelton costringe l’italiano a un altro turno di servizio con palla break, difesa da Sonego, ma l’americano non deve aspettare molto. Sul 3-3 arriva infatti il break, con il vento e il sole che impediscono a Lorenzo di colpire uno smash e Shelton che chiude con uno spaventoso dritto lungolinea. Quando tutto sembra perduto, con Shelton al servizio sul 5-4, Sonego gioca un gran game in risposta e ottiene il contro break. Il vento gioca ancora un brutto scherzo al povero Sonny, che sul 40-30 prima sbaglia un facile smash e poi commette un doppio fallo. Arrivano in fila un warning per Sonego, nervoso per il vento, e una palla break poi salvata. Il game è una battaglia e a spuntarla è Ben Shelton, che si porta di nuovo avanti di un break. Sul 6-5 Sonego gioca molto bene, ma Shelton non trema e chiude il set 7-5.
Il terzo set è il parziale più equilibrato della partita. Non si arriva nemmeno ai vantaggi nei turni di servizio e il vento sembra dare meno fastidio. Come un fulmine a ciel sereno, Sonego riesce a riaprire il match. Shelton va a servire sotto 5-4, quasi chiude il game con tranquillità ma Lorenzo sa che deve fare qualcosa per minare le sicurezze dell’americano. Seguendo il piano tattico ultra offensivo l’italiano riesce ad arrivare alla palla break, che equivale al set point, Shelton la annulla, spreca una palla del 5-5 e infine deve cedere il set.
Nel quarto parziale il rendimento al servizio di Shelton è impressionante, ma Sonego gioca con grande scioltezza e sul 3-2 tenta l’assalto al servizio dell’americano. Shelton annulla una palla break, e riesce a portare a casa il turno di servizio solo al quarto tentativo. Il momento caldo arriva anche per Sonego, che sul 5-5 salva due palle break. La conclusione di un set fatto di lotta e spettacolo non può che essere il tie-break, fondamentale in modo diverso per entrambi i contendenti. La battaglia prosegue, Sonego è il primo a ottenere un mini break ma sbaglia una volée semplice. Sul 4-3 Shelton finisce sui tabelloni a bordo campo per effettuare un recupero, uscendone fortunatamente illeso. Alla fine a spuntarla è proprio l’americano, a cui basta il primo di due match point, sfondando con un gran dritto. Game, set e match Shelton, con grandi complimenti a Sonny.
Shelton aggancia la semifinale, ora Sinner o De Minaur
Ben Shelton (21) supera un mai domo Lorenzo Sonego in quattro set, raggiungendo la seconda semifinale Slam in carriera (US Open 2023). Shelton diventa così il quinto americano più giovane a raggiungere la semifinale a Melbuorne nell’Era Open, con davanti a lui delle leggende come Roddick, Connors, Courier e Sampras. Sonego lascia l’Australia comunque con un ottimo bottino, sia in termini di prize money ($665,000 per i Quarti di finale) che di ranking (20 posizioni guadagnate). Il nuovo numero 35 del mondo può quindi gioire, e magari fare il tifo per il connazionale Jannik Sinner che si giocherà con De Minaur l’accesso alla semifinale contro Ben Shelton.