Danilović sorprende tutti e batte Pegula. Sabalenka e Gauff non brillano, ma vincono. Osaka costretta al ritiro. Badosa discute con Tsitsipas in tribuna
Si sono concluse le sei partite della parte alta del tabellone femminile, con tante fatiche e una gran sorpresa. Una perfetta Olga Danilović elimina la testa di serie numero 7 Jessica Pegula. A malincuore invece Naomi Osaka è costretta al ritiro, messa ko dal solito problema agli addominali.
Prestazioni non convincenti per la n. 1 del torneo, Sabalenka, e la n. 3, Gauff, che passano comunque il turno.
La giovanissima Mirra Andreeva e Pavlyuchenkova accedono agli ottavi di finale a testa alta, mentre Badosa e Vekić devono affrontare due maratone.
Una Danilović da A+++ batte Pegula
O. Danilović b. [7] J. Pegula 7-6(3) 6-1
Sorpresa Danilović, che vince per la prima volta in carriera contro una top 10 e raggiunge gli ottavi in un torneo Slam.
Olga non poteva che nascere campionessa, considerando che suo padre, Predrag Danilović, è stato un cestista di fama mondiale. Ha giocato in NBA e in Italia con la Virtus Bologna, squadra in cui è esploso e ha trascorso il periodo più lungo della sua carriera. Un giocatore intelligente, capace di gestire le energie per colpire nei momenti decisivi dei match. Caratteristiche che Olga ha ereditato e che ha oggi saputo mettere in pratica.
Vittoria importante per Olga e per il suo paese, essendo la prima serba a raggiungere gli ottavi di finale degli Australian Open dopo 11 anni. L’ultima a riuscirci era stata Ivanovic. La partita è stata seguita dietro le quinte anche dal connazionale Djokovic, che ha esultato al termine del match.
Danilović ha gestito alla perfezione un primo set terminato al tie break e non è calata nel secondo set, quando invece ha addirittura aumentato il passo e chiuso con un netto 6-1. Troppo incerta oggi Pegula, confusa e incapace di domare la serba.
Le parole di Olga nel post partita: ”Sono felicissima di come ho giocato, ho dovuto giocare al mio A+++. Non so cosa dire, sono troppo felice. Ho un grande team e la mia famiglia mi sostiene. Ho creduto in me stessa e ho lavorato duramente per essere qui”. Affronterà Badosa, che oggi ha dovuto rincorrere la vittoria.
Serbs supporting Serbs 🥰@DjokerNole joined in the celebrations as Olga Danilovic booked her spot into the AO fourth round! 🇷🇸#AO2025 pic.twitter.com/sxDjKgGHGW
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 17, 2025
[11] P. Badosa b. [17] M. Kostyuk 6-4 4-6 6-3
Una partita stremante quella tra due giocatrici che si incontrano agli AO con una perfetta cadenza triennale. La ex numero 2 Wta Badosa rispetta i pronostici ed è lei a gioire con le braccia al cielo dopo oltre 2 ore e mezza di match contro Kostyuk.
Tanti colpi potenti e poche variazioni da parte di entrambe le giocatrici oggi. Badosa è in rincorsa nel primo e nel secondo set, trovandosi sotto in entrambe le situazioni. Riesce a girare il primo parziale, ma il secondo vola a favore della tennista ucraina, chiuso comunque con qualche tremolio. Nel set decisivo è Badosa a mettere la testa avanti e a mettere fine alla corsa dell’ucraina.
Tsitsipas in panchina – È già diventato virale sul web il siparietto tra Badosa e il compagno Tsitsipas. Innervosita dal vento, Badosa ha agitato le braccia in aria come se stesse disegnando un quadro confuso di Van Gogh, mentre lui la implorava di mantenere la calma, con l’effetto opposto di agitarla ancora di più. A quel punto, lei lo ha invitato ironicamente a prendere il suo posto in campo, facendo ridere sia lui che tutti noi spettatori.
Paula Badosa and Stefanos Tsitsipas having a moment during her match at the Australian Open 😂😂😂pic.twitter.com/AG3fMszqc1
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) January 17, 2025
La numero 1 Sabalenka sfiderà la giovanissima Andreeva
[1] A. Sabalenka b. C. Tauson 7-6(5) 6-4
[14] M. Andreeva b. [23] M. Fręch 6-2 1-6 6-2
Aryna Sabalenka approda per il quinto anno consecutivo agli ottavi dell’Happy Slam, nonostante oggi non fosse particolarmente sorridente. Un’altra prestazione non brillante per la detentrice del titolo delle ultime due edizioni degli Australian Open, salvata quasi esclusivamente dalle numerose occasioni sprecate dalla Tauson. La danese è stata impeccabile, con colpi veloci e profondi che hanno messo in difficoltà Sabalenka. Tauson si è trovata addirittura in vantaggio 5-3 nel primo set, sul 5-4 nel tie break, e ha avuto una palla del 5-4 nel secondo set. Alla fine, però, è Aryna a spuntarla, nonostante le numerose imprecisioni e qualche difficoltà al servizio causata dalla posizione del sole. Sabalenka, soddisfatta per la vittoria, lancia baci al pubblico e al mondo. Una sconfitta amara per Tauson, che avrebbe potuto sfruttare meglio questa grande opportunità.
Ad approdare con un sospiro di sollievo per la seconda volta consecutiva qui agli ottavi di finale è Mirra Andreeva, che vince al terzo set contro Fręch, cercando ora proprio la rivincita contro la Tigre di Minsk. Buon match per Mirra, scalfita oggi solamente da un gran secondo set chiuso nettamente dell’avversaria.
Triste ritiro per Osaka, avanza Bencic. Giocherà contro Gauff
B. Bencic b. N. Osaka 7-6(3) rit.
[3] C. Gauff b. [30] L. Fernandez 6-4 6-2
Belinda Bencic supera Naomi Osaka approfittando del ritiro della sua avversaria a fine primo set, costretta a fermarsi per un problema agli addominali. Un fastidio che la giapponese si trascinava da un paio di settimane e che oggi, purtroppo, è tornato a farsi sentire. È un vero peccato che l’incontro sia terminato così presto, considerando che il primo set si era deciso solo al tie-break.
Osaka aveva iniziato bene, conducendo la partita in maniera impeccabile fino al 5-2, con risposte potenti e cambi lungolinea che mettevano in difficoltà l’avversaria. Tuttavia, Bencic ha risposto con colpi straordinari, rimettendo in parità il match. Osaka ha poi commesso un errore con una prima in rete, alzando gli occhi al cielo e dandosi una racchettata sul polpaccio per motivarsi. Aveva capito che qualcosa non andava e il suo atteggiamento è cambiato: spalle abbassate e sguardo fisso a terra. Non riusciva più a spingere con il servizio, ha tentato di resistere, ma ha chiamato il fisioterapista sul 6-5 a suo favore. La sua corsa si è conclusa stringendo la mano a Bencic dopo aver perso il set. Con un bilancio di 3 tie-break vinti su 3 in questi Australian Open, Bencic ha mostrato il suo cuore scrivendo sulla telecamera ‘Get well soon Naomi‘
Ora affronterà Coco Gauff, con cui ha un bilancio di una vittoria ciascuna. Nonostante una prestazione non brillantissima, Coco si è comunque guadagnata l’accesso al quarto turno in due set contro Leylah Fernandez. Oggi la statunitense ha avuto qualche problema con il diritto e diversi doppi falli, ma la sua palla troppo pesante ha messo in difficoltà la canadese. Alla fine del match, Gauff ha scritto ‘#Dig‘ sulla telecamera, in omaggio alla splendida settimana vissuta con il team americano durante la United Cup
I match più e meno impegnativi di oggi: avanzano Vekić e Pavlyuchenkova
[18] D. Vekić b. [12] D. Shnaider 7-6(4) 6-7(3) 7-5
[27] A. Pavlyuchenkova b. L. Siegemund 6-1 6-2
Il match più lungo della giornata, in campo femminile, è stato quello tra Vekić e Shnaider. Una vera e propria maratona, di alto livello, giocata completamente alla pari e decisa solamente al tie-break nei primi due set. Sul 5-4 per Shnaider nel terzo set, la croata tiene il servizio, riesce a strappare il break e si prepara a chiudere la partita, esausta, con un ace. Mani in faccia e un sorriso a 32 denti per lei, con la speranza di recuperare al meglio per la sua sfida contro la russa Pavlyuchenkova.
Il match più agevole della giornata è stato quello tra le due giocatrici più “anziane” rimaste in gioco, Pavlyuchenkova e Siegemund. La russa ha dominato la tedesca con un severo 6-1 6-2 e, decisamente più riposata, si prepara per l’incontro con Vekić.