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    Trofeo Perrel-FAIP: una finale tutta italiana

    Una buonissima prestazione consente a Luca Nardi di battere in tre set Martin Landaluce. Per assicurarsi Melbourne dovrà battere un grintoso Francesco Maestrelli, bravissimo a superare in rimonta Holmgren

    È capitato spesso che Luca Nardi fosse accusato di non avere troppa grinta, persino di essere un po’ indolente.  Chi ha visto la semifinale al Trofeo Perrel-FAIP di Rovereto (120.950€, Mapei) ha visto un pesarese tutto qualità, ma anche con una bella dose di grinta. Risultato? Una bella vittoria contro Martin Landaluce nella semifinale più attesa, quella che ha riempito fin quasi al sold out il PalaBaldresca.

    Nardi ha battuto la stellina spagnola col punteggio di 6-4 2-6 6-3 in una partita fatta di alti e bassi, con diversi errori ma anche con giocate spettacolari.

    La cosa curiosa è che non mi sento fisicamente in formissima – ammette – essendo un po’ raffreddato, faccio un po’ fatica. Più in generale non sto malissimo, ma non direi nemmeno di aver fatto chissà quali miglioramenti”.

    Luca è così: non si esalta, non ama autocelebrarsi ed è molto onesto nelle valutazioni. Anzi, è persino critico. “I primi tre mesi sono stati buonissimi, ho fatto grandi risultati. Poi tra cambiamenti e infortuni ho fatto parecchia fatica. Va un po’ meglio negli ultimi tornei, ma devo essere sincero: non sono soddisfatto. Ero arrivato al numero 70, poi sono uscito dai top-100. Adesso ho la possibilità di tornarci, ma non è certo stata una stagione positiva”.

    A proposito di numeri, nella finale di oggi si giocherà la certezza di accedere all’Australian Open. Se vince, dormirà sonni tranquilli. Se perde, starà nel limbo fino alla partenza per l’Australia. “I calcoli li ho fatti e li sto facendo, inutile nasconderlo – confessa – sono venuto a Rovereto con l’intento di vincere il torneo e adesso c’è la possibilità. L’unico modo per essere tranquillo è vincere domani: durante i match non ci penso molto, però è capitato di farlo prima di ogni partita, o magari anche adesso pensando a quello che sarà domani”.

    Ci proverà oggi in una finale tutta italiana contro Francesco Maestrelli. Sovvertendo il pronostico della vigilia, il pisano ha superato August Holmgren col punteggio di 2-6 6-3 6-4. 

    Francesco Maestrelli – Foto BruPhoto&Press

    Ribadendo le ottime cose mostrate nei giorni scorsi, soprattutto sul piano tattico, Maestrelli ha confermato che nelle settimane d’oro riesce a dare quel qualcosa in più. Incredibilmente, un successo gli permetterebbe di conquistare un posto nelle qualificazioni dell’Australian Open, traguardo che a inizio settimana sembrava quasi fantascienza. Ma lui, fedele al mantra di coach Giovanni Galuppo (“giocare un punto alla volta”), si è costruito una possibilità in extremis. Dovesse vincere, dunque, volerà a Melbourne, laddove si è giocato l’unico scontro diretto contro Nardi. 

    Il torneo di doppio è stato vinto dalla coppia indiana N. Sriram Balaji / Rithvik Choudary Bollipalli contro la coppia franco-portoghese Theo Arribage / Francisco Cabral per 6-3 2-6 12-10

    Balaj-Bollipalli – Foto Stefano Eccel

    TROFEO PERREL-FAIP ROVERETO (120.950€, Mapei)

    Semifinali Singolare

    Luca Nardi (ITA) b. Martin Landaluce (SPA) 6-4 2-6 6-3

    Francesco Maestrelli (ITA) b. August Holmgren (DAN) 2-6 6-3 6-4

    Finale Doppio

    N. Sriram Balaji / Rithvik Choudary Bollipalli (IND-IND) b. Theo Arribage /

    Francisco Cabral (FRA-POR) 6-3 2-6 12-10

    (Fonte: Ufficio Stampa Trofeo Perrel-FAIP)

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