Derby siciliano al ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Tra i due ci sono 15 anni di differenza. In gara sette italiani nel main draw, più nove nelle qualificazioni.
Nei Challenger è difficile capire se un tabellone è sbilanciato o meno, dato l’enorme equilibrio tipico di questi tornei, ma non c’è dubbio che – a naso – il main draw dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (terra battuta, 74.825€) veda una parte bassa più competitiva.
È l’esito del sorteggio effettuato dal supervisor Riccardo Ragazzini nella serata di sabato, con un paio di match che già saltano all’occhio.
C’è attesa per la sfida tra l’ex n.1 junior Rodrigo Pacheco Mendez (che un anno
fa vinceva a Milano, ma al Trofeo Bonfiglio) e Gianluca Mager, ex finalista in questo torneo (nel 2019).
Ma ad accendere la suggestione c’è la sfida generazionale, nonché derby siciliano (e
palermitano), tra Marco Cecchinato e Federico Cinà. Il primo (classe 1992) è un volto ultra-noto del tennis italiano, ex top-20 ATP e semifinalista al Roland Garros, nonché vincitore all’ASPRIA nel 2016.
Numero 744 ATP, Cinà è quinto nella classifica mondiale giovanile e lo scorso anno
aveva raggiunto le semifinali allo Us Open, oltre a qualificarsi per il Masters e guidare l’Italia alla Davis Cup junior.
Davvero un match da non perdere. In attesa dell’esito delle qualificazioni (al
via oggi, domenica 23, alle 10) sono già sette gli italiani nel tabellone principale, guidati da Enrico Dalla Valle.
Il romagnolo è accreditato della testa di serie numero 5 e attende un qualificato. Si trova nella parte bassa, così come il redivivo Chun-Hsin Tseng (n.3 del draw) e la seconda testa di serie, il peruviano Juan Pablo Varillas, uno che soltanto dodici mesi fa raggiungeva gli ottavi al Roland Garros.
Nella parte alta c’è il giocatore di maggior prestigio, nonché prima testa di serie: Albert Ramos-Vinolas, chiamato a un’altra sfida generazionale contro Gonzalo Bueno, 16 anni più giovane di lui.
Sarebbe affascinante un secondo turno tra Ramos e il rampante Samuel Vincent-
Ruggeri, ma per arrivarci il bergamasco dovrà superare il ceco Michael Vrbensky. Detto che le wild card (tutte scelte dal Settore Tecnico FITP) sono andate a Cecchinato, Cinà e Andrea Picchione, il torneo scatterà con le qualificazioni e si parte subito forte, con diversi giocatori dal passato molto importante.
Su tutti l’ex top-20 Nikoloz Basilashvili (wild card degli organizzatori), opposto al
francese Mathys Erhard.
Nel tabellone figurano altri tre ex top-100: il nostro Alessandro Giannessi, lo spagnolo Carlos Taberner e il portoghese Gastao Elias.
Ma ci sono diversi nomi interessanti, tra cui il baby francese Gabriel Debru (da qualche tempo nell’orbita di Riccardo Piatti) e un altro giovane, il peruviano Ignacio Buse.
Senza dimenticare il tunisino Moez Echargui, che tra un mese giocherà le Olimpiadi di Parigi in virtù della medaglia d’oro conquistata ai Giochi Africani.
Il suo avversario sarà Federico Arnaboldi, una delle wild card della federtennis.
L’altra è andata a Gabriele Piraino, chiamato a un match complicato contro Riccardo Bonadio: il friulano cesserà l’attività agonistica tra un paio di mesi al torneo casalingo di Cordenons, e senza le tipiche ansie legate ai punti e alla classifica sta esprimendo un ottimo tennis.
L’appuntamento è alle 10 presso l’incantevole ASPRIA Harbour Club di Milano.
L’ingresso al club sarà gratuito fino a mercoledì 26 giugno, mentre sono già disponibili sul circuito Ticketone i tagliandi (con varie formule) per gli ultimi tre giorni.
LINK AL TABELLONE DEL SINGOLARE
(Ufficio Stampa ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS)