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    Aspria Charity Open: le parole dei protagonisti

    Al torneo di beneficenza organizzato presso l’Aspria Harbour Club, abbiamo incontrato tanti volti noti che non si sono sottratti a qualche commento sulla manifestazione (parte seconda)

    Come vi avevamo anticipato nell’articolo di lunedì 3 dicembre, TennisTalker era presente all’Aspria Charity Open.

    E’ stata una bellissima manifestazione che ha visto la partecipazione, record, di 250 iscritti che si sono suddivisi fra tornei di tennis, padel e staffetta di nuoto.

    Tanti i nomi nomi che hanno partecipato alla manifestazione come Paolo Maldini che ha invitato l’ex numero 1 del mondo Boris Becker il quale ha dichiarato: “Se Paolo chiama, io ci sono”.

    Dopo aver ascoltato le parole degli organizzatori (Makers) e delle associazioni alle quali andrà il ricavato dell’evento (Pane Quotidiano e L’Altra Napoli), abbiamo scambiato due chiacchiere con i giocatori del torneo.

    FLAVIA PENNETTA – vincitrice dello Us Open 2015

    E’ la prima volta che partecipo a questo evento e devo dire che è molto bello. È bello vedere la partecipazione di tutte queste persone, è un momento vero e proprio di aggregazione. Come si può vedere, lo sport unisce tutti!

    Com’è andato il torneo?

    Abbiamo vinto il nostro incontro di doppio! Ho portato i miei punti alla squadra e quindi il mio dovere l’ho fatto e ne sono molto contenta.

    Flavia Pennetta

    ALESSANDRO PETRONE – Coach di Matteo Arnaldi

    Sono molto legato a questo evento speciale. Vengo sempre molto volentieri anche perchè ho giocato qui all’Harbour per 3 anni. Avevo già partecipato al torneo 2 anni fa e l’avevo anche vinto con la mia squadra, quindi ne ho un bellissimo ricordo. Inoltre mi fa piacere rivedere tanti amici, tutti uniti da un unico scopo che è la beneficenza.

    Come sta andando oggi il tuo torneo?

    Molto bene, abbiamo già vinto le prime due partite e adesso giochiamo la terza.

    Immagino che presto però sarai nuovamente impegnato nel seguire la preparazione di Matteo Arnaldi. Quali sono i prossimi impegni?

    Matteo parte già domani (ndr. lunedì 3 dicembre) per l’Australia e io lo raggiungo venerdì. Faremo un paio di settimane di preparazione e poi dal 31 dicembre ci sarà il torneo di Brisbaine, poi Adelaide e infine Australian Open.

    Che effetto fa essere il coach di un campione del mondo?

    Devo dire che ancora dobbiamo tutti metabolizzare bene questa cosa. Sono state giornate impegnative, c’è stata tantissima attenzione mediatica, ovviamente e giustamente, sulla vittoria della Davis, quindi ci vorrà ancora un attimo per capire esattamente quello che è successo. Però è stato tutto bellissimo!

    VINCENZO SANTOPADRE – ex allenatore di Matteo Berrettini

    Voci di corridoio ti danno fra i favoriti per vincere il torneo…

    I conti, come questo sport ci ha insegnato, si fanno solo alla fine… La cosa bella che vedo è che c’è un sano agonismo. E’ una bella giornata di festa e questa probabilmente è la cosa più importante. Questa manifestazione ha proprio lo scopo di stare insieme, di socializzare, anche nel ricordo di chi non c’è più (ndr: Mario Faraci, socio del club e che è venuto a mancare lo scorso anno).

    Programmi per il futuro?

    Non ho progettato nulla, sicuramente rimarrò a fare quello che mi piace di più, cioè stare nei campi da tennis. Ho avuto qualche proposta però mi sono preso un attimo di tempo per valutare, per, come si suol dire, decidere a bocce ferme. C’è bisogno anche di un periodo di recupero perché sappiamo quanto sia bello fare questo lavoro, ma come ci siano anche degli aspetti molto faticosi. Per cui sto prendendo quel tempo necessario per poter scegliere con la maggiore lucidità possibile.

    Vincenzo Santopadre

    Per la cronaca, è stata la squadra Autonova guidata da Simone Vismara e formata da Mattia Ceruti, Andrea Ceruti, Michele Scardigno, Corinna Dentoni, Riccardo Di Vita, Rachele Zingale, Andrea Sironi, Luigi Caterino, Luca Sartori, Pietro Ostuni, Paolo Sirtori, Ilaria Semplici, Presidente Francesco Casuscelli. Come giustamente ha detto Santopadre: “I conti, come questo sport ci ha insegnato, si fanno solo alla fine”.

    Non è mancata l’occasione per poter presentare al pubblico presente la piattaforma di TennisTalker. Federico Ballarini ha esposto tutti i numeri, in continua crescita, relativi al sito di TennisTalker, al Magazine e alla nuova App che sempre più numerosi state scaricando (App Store per gli utenti Apple – Google Play per la versione Android).

    federico ballarini

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