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    I Tennis Foundation for Ukrainian Kids: 30 anni dopo l’esperienza di Ivan Ljubicic, arrivano a Torino le promesse ucraine

    Le giovani tenniste si alleneranno sotto la supervisione di Gipo Arbino e dell’ultimo coach di Roger Federer. Per loro dieci mesi di full hospitality, scuola, preparazione tennistica, atletica, mentale e una programmazione internazionale di 12 tornei ITF

    TennisTalker è media partner di I Tennis Foundation e oggi siamo andati alla conferenza stampa di presentazione del progetto benefico realizzato in collaborazione con la Ukrainian Tennis Federation.

    L’obiettivo del progetto è quello di consentire a quattro giovani tenniste ucraine di talento di continuare a sognare, sogno che è stato frenato dalla guerra scoppiata nel febbraio del 2022.

    Si tratta di un piano di borse di studio annuale per 8 rifugiate ucraine (4 ragazze e le loro madri), comprensivo di full hospitality a Torino, preparazione tennistica e atletica presso il Circolo della Stampa Sporting, la supervisione diretta di Gipo Arbino (coach di Lorenzo Sonego), Ivan Ljubicic (già n. 3 ATP e ultimo a sedersi nell’angolo di Roger Federer) e Stefano Massari (mental coach di Matteo Berrettini), oltre a scuola, corsi complementari e programmazione internazionale attraverso la partecipazione a 12 tornei ITF.

    Le promesse ucraine che hanno ottenuto la borsa di studio sono le 2008 Mariia Sidelnyk, Polina Kuznietsova e Veronika Pavlenko, e la 2009 Anna-Adelina Nykyforuk, selezionate dal comitato tecnico di I Tennis Foundation per il livello tennistico molto alto, le condizioni economiche delle famiglie e per le zone di maggior pericolo in cui abitavano.

    Per I Tennis Foundation, associazione benefica torinese, non c’era modo migliore di festeggiare nel mese di novembre i cinque anni dalla sua fondazione.

    “Io e gli altri membri del consiglio direttivo, dopo aver lavorato a lungo pro-bono, siamo ora molto felici di aver avviato questo programma – ha spiegato Simone Bongiovanni, founder di I Tennis Foundation – Dopo un progetto locale (Torino Tennis Talents) e uno nazionale (Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions), oggi inauguriamo un programma umanitario internazionale. Pur in un periodo molto complicato, abbiamo trovato degli incredibili compagni di viaggio: dai nostri mentori Gipo Arbino e Ivan Ljubicic, ai testimonial e esempi di comportamento per i ragazzi Lorenzo Sonego e Elisabetta Cocciaretto, ai partner che hanno deciso di sostenere il futuro di queste fantastiche ragazze. La fundraising è ancora in corso e non abbiamo ancora raggiunto tutto il budget necessario, ma siamo fiduciosi che altre aziende e donatori saliranno a bordo per consentire a Mariia, Adelina, Veronika e Polina e alle loro famiglie di continuare a inseguire il loro sogno di diventare delle giocatrici professioniste. Ora il loro sogno è diventato anche il nostro e continueremo a lavorare con il buon auspicio di prolungare sempre di più il loro soggiorno a Torino e costruire su di loro un progetto di lungo periodo”.

    Di fatto proprio ciò che successe a Ivan Ljubicic nel 1993, quando trovò rifugio alle porte di Torino dopo aver vissuto sei mesi in un campo profughi in Croazia durante la guerra nei Balcani: “È la storia di ciò che mi è successo e mi rivedo nelle ragazze che stanno già vivendo questa opportunità. Perché è la stessa che ho avuto io 30 anni fa. So quello che vivranno, come si sentiranno. E sarò felice di dare il mio contributo alla loro crescita”.

    Fra i vari interventi riportiamo anche le parole di Lorenzo Sonego che ha affermato: “Supporto I Tennis Foundation, nata a Torino, la mia città, perché si basa su valori cui tengo molto, quali la meritocrazia e la solidarietà alle classi più disagiate. Sono molto affezionato a questa associazione che ha l’obiettivo di aiutare giovani tennisti e tenniste che non hanno le opportunità per valorizzare il loro talento“.

    Lorenzo Sonego, Simone Bongiovanni e Ivan Ljubicic alla conferenza stampa di presentazione di I Tennis Foundation for Ukrainian Kids

    Le ragazze e loro madri sono arrivate a Torino venerdì 27 ottobre. Tre giorni di ambientamento e il lunedì erano già sui campi della Stampa Sporting sotto la guida di Gipo Arbino e dello staff del Circolo e di I Tennis Foundation. Nella giornata di ieri sono scese in campo con Ivan Ljubicic e mercoledì saranno accompagnate al Pala Alpitour per il Torneo dei Maestri. Tallinn (Estonia) è invece la sede del primo torneo ITF in cui saranno impegnate a partire da sabato 18 novembre.

    “È un progetto molto importante e siamo felici di sostenerlo e di essere da esempio per tutti i bambini e le bambine che hanno il sogno di diventare tennisti”, riferiscono all’unisono Marta Kostjuk (38 WTA) e Anhelina Kalinina (n. 27 WTA), testimonial del programma benefico I Tennis Foundation for Ukrainian Kids assieme ai campioni azzurri Lorenzo Sonego (47 ATP) ed Elisabetta Cocciaretto (35 WTA).

    Questo programma umanitario è stato reso possibile grazie ai partner Assist Digital, Barilla, Coop Lombardia, LabLaw e Ljubicic Tennis Academy, in collaborazione con l’Ukrainian Tennis Federatione Laureus Italia, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cecilia Gilardi e Fondazione BNL, e con il patrocinio di Sport e Salute, Regione Piemonte, Città di Torino e Professional Tennis Registry.

    ll programma annuale comprende:

    4 borse di studio per tennis, scuola, full hospitality e programmazione internazionale

    4 genitori ospitati in Italia

    10 mesi di formazione tennistica, atletica e mentale

    12 settimane di tornei ITF

    Le giocatrici

    POLINA KUZNIETSOVA

    Nata a Lviv il 16/10/2009 – Ranking Tennis Europe: U16 n. 55 – Ranking ITF n. 1.024. Nata in una delle città più caratteristiche dell’Ucraina, ha iniziato a giocare a tennis a cinque anni grazie al padre. Anche lei, dopo l’invasione della Russia, ha cercato migliori opportunità scappando dall’Ucraina insieme alla madre. È una giocatrice offensiva, ama fare serve and volley e i suoi idoli sono Carlos Alcaraz ed Elina Svitolina. Quando non gioca a tennis, ama dipingere. “La mia vita è cambiata radicalmente con la guerra e quando sei lì non sai mai cosa possa succedere. Vai a dormire sperando che l’indomani tutto possa terminare, invece non succede – spiega Polina Kuznietsova -. Quando ho scoperto di essere stata scelta ero felicissima e venire a Torino è diventato il mio sogno. I pochi allenamenti che riuscivo a fare in Ucraina erano costantemente interrotti dalle sirene. Quando scattavano dovevamo andare nei rifugi e quando smettevano rientravamo in campo: era davvero brutto”.

    ANNA-ADELINA NYKYFORUK

    Nata l’11/2/2009 – Ranking Tennis Europe U16: n. 784 / U14 n. 334

    Gioca a tennis dall’età di 6 anni. Allo scoppio della guerra ha dovuto abbandonare il suo paese e, per un breve periodo, si è trasferita prima in Polonia e poi in Italia (Novara) insieme alla nonna, infine è rientrata in Ucraina. Campionessa nazionale Under 13, è una giocatrice aggressiva. Ama l’Italia e sogna di vincere un torneo del Grande Slam. Ama leggere gialli e romanzi. “Immagino che la mia vita a Torino sarà interessante e piena di eventi e nuovi amici – confida Anna-Adelina Nykyforuk, la più giovane del gruppo – Quando ho saputo del progetto di I Tennis Foundation ho subito presentato la mia candidatura. Per un po’ di tempo siamo rimasti in attesa e quando ho scoperto di essere stata scelta ero incredibilmente felice e anche un po’ scioccata dai cambiamenti: vivo una città molto piccola e dove in inverno non posso allenarmi. Questa è un’opportunità unica per me”.

    VERONIKA PAVLENKO

    Nata l’11/7/2008 – Ranking Tennis Europe U16 n. 2035 – Ranking ITF n. 2.208. Inizia a giocare a tennis tardi a 9 anni e capisce subito che il tennis è parte integrante della sua vita. È stata costretta a trasferirsi in Polonia a causa della guerra, per poi tornare a Kiev dove vive attualmente. Ha vinto i campionati Ucraini Under 14 e non vede l’ora di venire in Italia per essere allenata da Gipo Arbino. Il suo idolo tennistico è Aryna Sabalenka. “Mi sono subito iscritta al bando perché ho capito che è una guerra che non finirà presto a dispetto di quanto lo desideri – racconta Veronika Pavlenko -. Quando mi hanno comunicato di aver ottenuto la borsa di studio ho pensato: ‘Wow, in Italia devo dare il mio meglio’. A Kiev gli allenamenti sono diventati tremendamente costosi“.

    MARIIA SIDELNYK

    Nata il 6/8/ 2008 – Ranking Tennis Europe U16 n.199 – Ranking ITF n. 673. Da quando è scoppiata la guerra è costretta finora a viaggiare da sola per potersi allenare e per competere nei tornei, senza avere la certezza di dove stare. Sogna di partecipare ai Giochi Olimpici e non vede l’ora di vedere i suoi idoli giocare alle Nitto ATP Finals. Fuori dal campo ama cucinare. Best ranking Tennis Europe U14 n. 31, ha già vinto diversi tornei ITF e Tennis Europe in singolo e in doppio. Grandi doti e personalità per Mariia Sidelnyk: “La guerra ha inciso dal punto di vista finanziario, perché non potevo più allenarmi con continuità e partecipare ai tornei. Inoltre, viaggio sempre da sola perché tutti i miei parenti sono rimasti in Ucraina. Voglio diventare una giocatrice professionista e lavorare ogni giorno per migliorarmi”.

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