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    E’ successo di tutto…

    Dal mancato successo di Sinner a Montecarlo – un po’ ci eravamo illusi – alla qualificazione delle ragazze azzurre per le finali della Billie Jean King Cup

    Si è concluso il torneo ATP 1000 sulla terra rossa di Montecarlo. E’ stata una settimana caratterizzata da giornate estive e da pomeriggi invernali che hanno costretto gli organizzatori a sospendere diversi incontri a causa della pioggia.

    Ad alzare il trofeo è stato Andrey Rublev contro il danese Holger Rune che il giorno prima aveva sconfitto il nostro Sinner.

    Secondo i pronostici, il favorito su tutti era proprio il nostro Jannik e, una volta sconfitto, Rune passava in vantaggio nei confronti del russo.

    Ma il tennis, si sa, non è una scienza perfetta e, partite già vinte possono andare a finire male così come può succedere l’esatto contrario.

    Facciamo un passo indietro.

    Sabato, in una giornata fredda e ventosa, Sinner è apparso meno solido e più contratto rispetto al solito. Forse l’atteggiamento di Rune, talvolta al limite dello sportivo, l’ha condizionato così come era già successo un paio di anni fa quando perse contro Tiafoe una partita che sembrava ormai vinta.

    Jannik Sinner

    Dopo un primo set che lo vedeva lanciatissimo verso la finale (6/1), qualcosa è cambiato e, complice forse il servizio che non sempre ha funzionato a dovere, la “battaglia dei nervi” si è conclusa con un doppio 7/5 a favore del danese.

    Sicuramente Rune, se non cambia atteggiamento, non riuscirà mai ad aver il pubblico a suo favore così come già non riscuote le simpatie dei suoi colleghi.

    Qualcuno lo ha definito il Connors dei giorni nostri, il bad boy del tennis, ma noi speriamo che crescendo possa migliorare così come è già sicuramente migliorato il suo tennis.

    Complimenti a Rublev che, nonostante i suoi frequenti scatti d’ira fra un errore e l’altro, è riuscito a portare a casa il suo primo titolo in un Master 1000.

    Poco seguite e poco citate nei vari quotidiani nazionali, le azzurre di Tathiana Garbin a Bratislava hanno conquistato la qualificazione alle finali della Billie Jean Cup.

    Dopo una prima giornata che aveva visto le vittorie di Camila Giorgi  e di Martina Trevisan, il sabato sembrava in discesa. Ma un problema al ginocchio per la Giorgi, ha costretto il Capitano a cambiare la formazione.

    Sono quindi scese in campo prima Jasmine Paolini e poi Elisabetta Cocciaretto contro le stesse avversarie che avevano giocato il giorno prima. Il risultato però è stato esattamente l’inverso: 2 vittorie per le giocatrici slovacche e tutto da rifare per la nazionale italiana.

    Sul 2 pari, il doppio diventa il match risolutivo. Entrano in campo Trevisan e Cocciaretto contro Viktoria Hruncakova – l’unica giocatrice ad aver giocato tutti gli incontri – e Tereza Mihalikova, l’unica vera specialista di doppio.

    Le azzurre vincono il primo set, perdono il secondo e si ritrovano 3/5 nel terzo e conclusivo set. Ma più battagliere che mai e senza perdere fiducia e coraggio, la coppia azzurra riesce a ribaltare il punteggio e ad aggiudicarsi il terzo set con il punteggio di 7/5.

    Grande festa finale in campo con tutta la squadra e lo staff ad abbracciarle.

    Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto

    Negli altri tornei che si disputavano in giro per il mondo, da segnalare la semifinale di Francesco Passaro che nel Challenger 75 di Madrid è stato sconfitto dal russo Alexander Shevchenko (n. 107 del ranking ATP). Passaro, dopo aver vinto a zero il primo set, sembrava lanciato verso la finale. Ma qualcosa deve essere andato storto e con il punteggio di 6/2 6/2 il russo portava a casa la vittoria.

    Nello stesso torneo, nei primi turni erano stati eliminati Raul Brancaccio, Lorenzo Giustino e Riccardo Bonadio.

    Il giorno di Pasquetta si sono disputate le finali del torneo Internazionale Under 18 “Città di Firenze”, un ITF J200 dove in finale era arrivato il nostro Filippo Romano.

    La finale però ha visto trionfare lo spagnolo Sanchez Quileza che con il punteggio di 6/4 7/5 si è aggiudicato il torneo.

    Nel circuito ITF, Lucrezia Stefanini ha fatto valere il ruolo di prima favorita del 25mila dollari di Sharm El Sheikh, aggiudicandosi l’atto conclusivo con un 63 76(5) inflitto alla statunitense testa di serie n.6 Emina Bektas.

    Prima gioia nel circuito per Laura Mair che si è imposta nella finale del 15mila dollari di Telde, in Spagna. La 20enne altoatesina ha superato nel match decisivo sulla terra iberica la giocatrice ucraina, n.6 del seeding, Oleksandra Oliynykova con il punteggio di 75 62.

    Ma il tennis non si ferma mai, soprattutto in questo periodo, e già da oggi sono tanti gli tialiani che scenderanno in campo per nuove sfide. Nell’ATP 500 di Barcellona ci sono: Francesco Passaro, Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e Lorenzo Giustino.

    A Monaco in Germania ci sono Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. Era prevista anche la partecipazione di Berrettini, ma come sappiamo, si è dovuto purtroppo ritirare a causa di un infortunio agli addominali. E speriamo di poterlo rivedere almeno a Roma.

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