Abbiamo incontrato Giulia Costacurta che ha deciso di costruire una struttura ex novo dedicata al padel e le abbiamo chiesto qualche suggerimento
Giulia Costacurta da anni segue l’attività immobiliare. Amante del tennis, ieri, e del padel, oggi, ha deciso di aprire una struttura interamente dedicata a quello che, stando ai numeri, si sta rivelando lo sport del momento. Una sfida tutta nuova dato che il suo background nel mondo delle costruzioni non le avevo mai fatto immaginare di poterlo un giorno sfruttare per gestire un impianto sportivo.
Come è nata l’idea?
L’idea è nata da un’opportunità. Da anni, per motivi familiari, vado spesso in Spagna e ho avuto la possibilità di vedere da vicino la potenzialità di questo sport. Perchè non farlo crescere anche qui in Italia? Il Tennis Club Padova, circolo centenario di tennis dove sportivamente sono cresciuta, aveva da tempo espresso il desiderio di avere vicino dei campi da padel e avendo all’interno della propria area una porzione di terreno edificabile, non è stato difficile trovare il punto di incontro tra il mio desiderio di investire in questo settore e quella del Tennis Club di offrire ai propri soci un ulteriore servizio.
Hai trovato difficoltà dal punto di vista burocratico per cominciare i lavori?
Sicuramente l’aspetto burocratico è la vera barriera all’entrata. Arrivare ad aprire un circolo di padel è un vero percorso ad ostacoli tra permessi di costruire, progetti, normative e conformità, ma fortunatamente ho maturato negli anni qualche esperienza in questo settore e ho potuto contare, aspetto non irrilevante, in una squadra di professionisti molto competenti.
Come è strutturato il tuo centro?
Il mio centro è composto da una moderna struttura che copre tre campi e una zona bar. E’ dotato di spogliatoi e parcheggio esclusivo. E’ immerso in una bellissima area verde orientata verso i colli Euganei, pur essendo a due passi dal centro.
Sei stata in contatto con la FITP per l’apertura? Hai dovuto richiedere dei permessi particolari?
Affiliarsi alla federazione non è un obbligo quando si vuole aprire un circolo. Nel caso del City Padel Padova, è nata una Associazione Sportiva Dilettantistica che ha deciso di affiliarsi alla FITP per promuovere questo sport a livello di squadre e scuola padel. Per l’affiliazione è necessario fare domanda e dimostrare che i campi sono omologati per queste attività.
Come ti sei organizzata per la scelta dei materiali?
Per la copertura dei campi ho scelto Woodpad, una struttura in legno lamellare con copertura in pvc, fornita da Woodpad Cis 2000, azienda di Milano leader del settore. I campi sono stati scelti sempre da Cis 2000 che mi ha fatto da general contractor.
Pensi che organizzerai dei tornei o i campi serviranno solo a livello amatoriale?
L’una e l’altra cosa. Sì, organizzeranno tornei patrocinati dalla Federazione e da altri circuiti riconosciuti, ma non mancheranno eventi più ludici a livello amatoriale ed alcuni dedicati ai nostri sponsor.
Secondo te questo nuovo lavoro, sarà la tua occupazione primaria o potrai continuare a seguire anche la tua precedente attività?
Mi piacerebbe farlo diventare la mia occupazione primaria, sono anche istruttrice di primo livello e non nascondo che mi piacerebbe crescere come insegnante, ma per il momento dovrò ancora occuparmi, non a tempo pieno, della mia precedente attività.
Molti giocatori e giocatrici di tennis stanno sempre più abbandonando questo sport per dedicarsi al padel. Perché è più semplice? Perché si gioca solo in 4 e quindi è un buon motivo per stare in compagnia? Quali ritieni siano i punti di forza di questo sport che lo sta rendendo così popolare?
Io non vedo un abbandono da parte dei tennisti, piuttosto una contaminazione. Io stessa sono una giocatrice di tennis e non ho nessuna intenzione di abbandonarlo. Tennis e padel sono “cugini” (non a caso la Federazione da ottobre dell’anno passato si è rinominata Federazione Italiana Tennis e Padel). Per un giocatore di tennis imparare a giocare anche a padel è un grande aiuto per migliorare il gioco al volo e la visione tattica. Sicuramente il padel è più semplice nell’esecuzione tecnica del colpo, il campo è più piccolo e quindi l’area di gioco da coprire è minore, la racchetta è più corta e più maneggevole, si gioca in 4… ragioni per cui il divertimento è assicurato dal primo momento anche senza un trascorso tennistico. Ma diventare un giocatore di padel di livello non è per nulla semplice e richiede lezioni e allenamento.
Il tuo centro verrà inaugurato a breve, nel frattempo dove si possono trovare tutte le informazioni?
Il City Padel Padova a breve inizierà la campagna di comunicazione sui social, Instagram, Facebook, Tik Tok e You Tube dove verranno date tutte le informazioni sull’apertura e l’inaugurazione, il sistema di prenotazione campi, i corsi e tutti i servizi che assieme ai nostri partner offriremo ai nostri iscritti. Vi aspettiamo per una nuova sfida!