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    Trofeo Perrel-Faip: un brutto tie-break punisce un bel Nardi

    Luca Nardi gioca alla pari contro Jan-Lennard Struff, ma i dettagli sono tutti a favore del tedesco. L’Italia è comunque nei quarti grazie ad Vavassori e Arnaldi

    Durante il match c’è stata la sensazione che sarebbe stata l’ultima possibilità, per Jan-Lennard Struff, di battere il rampante Luca Nardi.

    Vedremo se il futuro confermerà la previsione, ma è certo che il tedesco (ex top-30 ATP) abbia fatto alla perfezione il suo compito in un match complicato sul piano tecnico e ambientale, visto che circa 700 spettatori hanno affollato il PalaIntred di Bergamo per sostenere il talentino di Pesaro, classe 2003.

    Alla fine ha prevalso l’esperienza, dunque nei quarti del Trofeo Perrel-Faip c’è andato Struff dopo un paio d’ore di battaglia, chiuse col punteggio di 6-4 7-6.

    Jan Lennard Struff

    Tanti rimpianti per Nardi, superiore al suo avversario in vari settori del gioco, ma poco concreto in alcuni momenti e crollato sul più bello, quando avrebbe potuto girare la partita.

    Peccato, perchè Nardi possiede qualità importanti e ha tutto per accendere il pubblico, a partire da un rovescio bimane che può giocare da qualsiasi zona, in qualsiasi direzione. Forse per lui ci sarà una prossima volta a Bergamo, ma non ci stupiremmo se tra 12 mesi fosse impegnato in palcoscenici ancora più importanti.

    Quanto a Struff, si conferma un giocatore di classe: non ha fatto una piega nonostante avesse il pubblico contro, e non si è disunito a seguito di una decisione arbitrale sfavorevole. Non si diventa numero 29 ATP per caso, e sarà lui – tra qualche settimana – uno dei pilastri della Germania nelle Davis Cup Finals, vista l’assenza di Alexander Zverev.

    VAVASSORI, SESTA VOLTA NEI QUARTI NEL 2022

    Una vittoria piuttosto semplice era ciò di cui aveva bisogno Andrea Vavassori. Il piemontese sta vivendo un periodo tanto positivo quanto faticoso, poiché ha giocato moltissimo negli ultimi tre mesi.

    E l’impegno in doppio non è affatto secondario. Non è facile essere sempre al top, per questo il 6-1 6-2 rifilato a Borna Gojo è il miglior viatico in vista del weekend. Il croato veniva dal titolo a Ortisei, quindi era forse un po’ appagato.

    Andrea Vavassori

    Sensazione confermata dal suo atteggiamento, sia pure “aiutato” dalla condotta di Vavassori, abile a giocare con frequenza il serve and volley e a tirare risposte senza peso che hanno disunito il croato, che peraltro – da qualche tempo – si fa allenare dall’ex top-100 Flavio Cipolla. Il merito di Vavassori è stato lo stesso del match precedente: giocare con ordine, senza strafare, adottando con attenzione i suoi schemi. Per un posto in semifinale se la vedrà con Nuno Borges, numero 96 ATP e unica testa di serie ancora in gara.

    IL TENNISTA SOCIAL VERSO IL BEST RANKING

    Doveva essere una comparsa, vittima sacrificale della superstar Fernando Verdasco al primo turno, invece Jurij Rodionov sta diventando protagonista a suon di risultati. L’austriaco ha raggiunto i quarti giocando un match convincente contro il turco Altug Celikbilek.

    Jurij Rodionov

    Bergamo potrebbe rappresentare una tappa importante della sua carriera, visto che si trova a un passo dalla sua miglior classifica di sempre. Oggi è numero 130, ma i punti conquistati in questi giorni lo proiettano in 124esima posizione: eguagliato il record personale, risalente allo scorso maggio.

    Rodionov è particolarmente attivo sui social, in particolare su Facebook. “Credo che sia molto importante restare in contatto con i fans e coinvolgerli – racconta – più in generale, mi piace che i giocatori coinvolgano il pubblico e i giornalisti stessi. Questo aiuta ad avere più spazio sui giornali e i media, io faccio del mio meglio in questo senso e credo di trarne beneficio”.

     SPEEDY ARNALDI SUPERA BROADY E SFIDA STRUFF


    Quello contro Liam Broady è stato il match numero 174, a tutti i livelli, nella giovane carriera di Matteo Arnaldi.

    Al contrario, il britannico aveva festeggiato il 700esimo con la vittoria al primo turno del Trofeo Perrel-Faip di Bergamo, presented by BPER Banca. Tra i due c’è un divario importante in termini d’esperienza, senza contare che Broady è un signor giocatore: quattro mesi fa raggiungeva il terzo turno a Wimbledon, e lo scorso anno batteva un top-10 (Hubert Hurkacz) alle Olimpiadi.

    Per questo, il 6-4 1-6 6-3 che spinge Arnaldi nei quarti è un risultato di valore, che certifica – ancora una volta – la sua impetuosa crescita. La vita tennistica del sanremese è ancora giovane, ma osservandolo vien da pensare che sarà in grado di raggiungere il 100% del suo potenziale. Nel suo tennis c’è troppa dedizione, troppa motivazione, troppa passione, per pensare che non ce la possa fare.

    Contro un avversario ostico ha confermato le sue doti: grande intensità sul campo, due gambe rapidissime (che compensano una palla ancora un po’ leggera) e un atteggiamento perfetto. Non si lamenta mai, è sempre positivo e il suo modo di incitarsi non risulta né aggressivo, né fastidioso.

    Matteo Arnaldi

    L’Italia, dunque, raggiunge la Germania come Paese più rappresentato ai quarti del Challenger bergamasco. Per quello che hanno mostrato, tuttavia, Arnaldi e Andrea Vavassori possono sperare in qualcosa di più.  

    TROFEO PERREL – FAIP BERGAMO (45.730€, Slam Court)

    Secondo Turno Singolare

    Andrea Vavassori (ITA) b. Borna Gojo (CRO) 6-1 6-2
    Jurij Rodionov (AUT) b. Altug Celikbilek (TUR) 6-2 6-4
    Jan-Lennard Struff (GER) b. Luca Nardi (ITA) 6-4 7-6(1)
    Matteo Arnaldi (ITA) b. Liam Broady (GBR) 6-4 1-6 6-3

    Quarti di Finale Doppio

    Jonathan Eysseric / Albano Olivetti (FRA-FRA) b. Nicolas Barrientos / Sergio Martos Gornes (COL-SPA) 6-2 6-1
    Denys Molchanov / Aisam-Ul-Haq Qureshi (UCR-PAK) b. Vit Kopriva / Vitaliy Sachko (CZE-UCR) 6-1 6-4
    Fabian Fallert / Hendrik Jebens (GER-GER) b. Andrea Vavassori / Matteo Vavassori (ITA-ITA) 6-4 6-4
    Jan-Lennard Struff / Henri Squire (GER-GER) b. Johnny O’Mara / Philipp Oswald (GBR-AUT) 6-1 6-4

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