Ieri Mattia Bellucci ha vinto la finale del Challenger di Vilnius, superando 1-6, 6-3, 7-5 il turco Cem Ilkel. Dopo il titolo raccolto a Saint Tropez contro Arnaldi appena otto giorni fa, il classe 2001 da Busto Arsizio ha bissato in Lituania, tenendo aperta una striscia che attualmente conta 12 vittorie consecutive, e che l’ha visto passare dall’essere il n. 275 del ranking prima del torneo in Costa Azzurra alla 156ª posizione quest’oggi.
Dopo aver nettamente perso il primo set, Bellucci ha rischiato seriamente di vedersi scappare anche il secondo dal momento che al 5° game, durante il suo turno di battuta, si era ritrovato sotto 15-40. Il lombardo ha però reagito, salvato i due break points e svoltato l’andamento della sua gara centrando lui l’allungo al game successivo. A Ilken non è riuscito di rientrare e così il secondo set si è concluso sul 6-3 per l’italiano.
Proprio su quanto a Ilken non è riuscito si è incentrato il terzo set. Il ventisettenne turco infatti ha scialacquato occasioni su occasioni. Prima tre break points al 4°, dopo essersi portato sullo 0-40, poi un altro al 6°; all’8° alla fine ha centrato il sorpasso ma al 9° ha fallito il match point, finendo per perdere il servizio e concedere così il controbreak a Bellucci. Dopo queste montagne russe il morale di Ilken non doveva essere dei più alti, tanto che all’11° Bellucci l’ha breakkato, andando a chiudere l’incontro al game successivo.
Fino alla finale Bellucci si è fatto largo a Vilnius senza perdere nemmeno un set. In finale l’ostacolo più difficile, scavallato al termine di una battaglia che al terzo set ha toccato il suo picco di caos. Ora però è tempo di guardare avanti e continuare a muoversi per il classe 2001, improvvisamente in vista della top 100 anche se ancora lontano. Bellucci si metterà nuovamente alla prova domani, scendendo in campo contro il francese Antoine Escoffier per inaugurare la sua campagna al Challenger di Ortisei, competizione piena di giovani talenti italiani che gravitano nella top 200.