Ne abbiamo parlato con Federico Campana che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa…
Proseguono in Sardegna i tornei Internazionali Itf Pro Circuit, ospitati nei campi in terra battuta del tennis Club del Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula.
I tornei finiti nel week end hanno visto le vittorie del francese Titouan Droguet (testa di serie
numero 2 e 338 delle classifiche mondiali) nel maschile e di Ylena In-Albot nel femminile.
Droguet ha vinto la finale per 6-3 6-2 sul tedesco Elmar Ejupovic, (numero 1 del seeding e 356 Atp) mentre l’elvetica ha battuto Noma Noha Akugue (numero 7 del tabellone e 307Wta).
Oggi inizia il Combined 9. Il torneo maschile ha già preso il via con le qualificazioni, mentre il femminile scatta, come da tradizione, un giorno dopo.
L’entry list maschile è guidato dall’austriaco Lukas Neumayer, ma punta su tanti italiani che sognano il successo pieno, a partire dalla testa di serie numero 5 Edoardo Lavagno, seguendo con Andrea Basso, Federico Campana, Luca Castagnola, Niccolò Catini, Edoardo Dalla Valle, Davide Galoppini, Gabriele Maria Noce, Andrea Picchione, Giorgio Tabacco, fino alle wild card Niccolò Baroni, Daniele Minighini e Pietro Pampanin.
Abbiamo parlato del torneo con Federico Campana.
Ciao Federico, ci racconti un po’ di cose, positive ed eventualmente negative, del torneo?
La cosa sicuramente bellissima è che per adesso il clima è stupendo. Ci sono delle giornate calde, quasi 30 gradi e c’è sempre il sole.
Il livello del torneo è veramente alto e ci sono giocatori che giocano molto bene. Nel main draw ci sono 4 giocatori sotto i 400, quindi parliamo veramente di un livello altissimo. Già dalle qualificazioni ci sono ragazzi molto forti.
Un altro aspetto che secondo me è molto positivo è il fatto di avere così tanti tornei consecutivi nello stesso posto e oltretutto in Italia. E’ una grande opportunità per noi italiani poter giocare tutte queste settimane senza dover andare all’estero.
Poi però, se devo essere sincero, ci sono alcuni aspetti che secondo me si potrebbero migliorare, soprattutto perché è un torneo importante ed è organizzato in un posto meraviglioso.
Purtroppo i prezzi per poter alloggiare dentro il resort sono molto alti per la maggior parte di noi tennisti che dobbiamo sempre far quadrare i conti con le numerose spese da affrontare.
E quindi l’80% dei giocatori è costretto a dormire fuori dal villaggio, ma dormendo fuori non possiamo entrare fino a 2 ore prima dell’inizio dei match. Per noi questo diventa un grosso problema, soprattutto per gli allenamenti. Molti campi sono riservati per gli ospiti del villaggio e per allenarci dobbiamo cambiare campo ogni mezzora.
La mia non vuole essere una critica, ma un piccolo consiglio per poter far migliorare questo torneo che ha veramente delle potenzialità enormi!