A EurosportUK Barbara Schett ha parlato di Federer e del suo attesissimo ritorno, dicendosi preoccupata che lo svizzero, data la sua personalità, opti per una scelta diversa, ad esempio, da quella di Serena Williams, e cioè che scelga di ritirarsi senza preavviso, togliendo ai fan l’opportunità di tributargli un saluto sul campo.
“Tutti non vedono l’ora che torni. E la domanda è alla Lavar Cup giocherà anche nel singolare? O solo nel doppio? Di sicuro c’è che qualcosa giocherà, quindi lo vedremo in azione.Non bisogna dimenticare che non è più giovanissimo, è da tanto che gioca. Ha giocato la sua ultima partita l’anno scorso a Wimbledon, e le cose più facili non lo diventano a quell’età quando non giochi da così tanto”.
“Quando giochi una partita ufficiale puoi anche esserti allenato quanto vuoi, ma niente è paragonabile al giocare una partita di alto livello, che scuote il tuo corpo con l’adrenalina. Vedremo che succederà”.
“Con Roger sono sempre preoccupata che un giorno semplicemente dirà ‘Ok, è tutto, io lascio’. Non penso farà come Serena, e cioè che dica ‘Ok, giocherò questo e quel torneo’. Mi piacerebbe moltissimo vederlo giocare a Wimbledon e poi ritirarsi, ma sta a lui. È una decisione molto personale”.
“Penso voglia solo testare un po’ la sua caviglia, ma non possiamo illuderci, ha 40 anni e la sua carriera sta arrivando alla conclusione, è impossibile giocare di più”.
C’è stato poi McEnroe, che sempre EurosportUK ha commentato la situazione di Nadal, affermando di vederlo come netto favorito per chiudere l’anno in testa alla classifica ATP. Al momento nella Race Rafa stacca tutti di netto, col secondo, Tsitsipas, a 1010 punti di distacco – 5630 per lo spagnolo e 4620 per il greco. Con Djokovic penalizzato dalla sua decisione di non vaccinarsi e un Medvedev apparso finora non proprio in forma smagliante, sembrerebbe che reali rivali per la corona non ce ne siano.
“Penso sia il favorito, assolutamente. Sarei sorpreso se non ci riuscisse” (finire l’anno come n.1) – ha detto il sette volte campione Slam.
“È messo molto bene per riuscirci, il che è pazzesco se consideriamo che per sei mesi non aveva giocato. Rafa fa cose che non si riesce a credere siano accadute, che è il motivo per cui è considerato il migliore ed è lassù insieme ai migliori di sempre. Non sai mai cosa aspettarti. La semifinale a Wimbledon non l’ha giocata. Ha perso contro Coric, ma Coric ha poi vinto il torneo quindi adesso non appare come un qualcosa di così negativo”.
“Si sa che quel che gli importa è lo US Open. Con tutto il rispetto per Cincinnati, non è che se ne preoccupasse troppo. Almeno è sceso di nuovo in campo. Al momento non so nemmeno se sarà possibile ripigliarlo, ma sarebbe molto sorprendente se non finisse come n.1”.