Snauwaert – Tutto inizia nel 1928, in una officina per telai d’auto in legno quando i cugini Valler Snauwaert and Eugeen Depla decisero di produrre canoe, mazze da hockey su prato e racchette da tennis. Nel dopoguerra, già con 40 dipendenti, Snauwaert continua a crescere e decide di focalizzarsi sul tennis. Negli anni ‘60, quando il tennis diventa uno sport popolare negli USA, arriva la produzione di massa delle racchette, arrivando a produrne fino a tre milioni ogni anno.
Snauwaert rimane al vertice del tennis fino agli inizi degli anni ’90, prima di una pausa dal mercato a cavallo del nuovo millennio. Sono molti i successi nelle competizioni, con un totale di 66 titoli del Grande Slam.
Roberto Gazzara – Snauwaert
Oggi grazie a Roberto Gazzara, ex capo della Ricerca e Sviluppo di Prince, Snauwaert è tornata sul mercato.
Dopo tre anni di studi di materiali, progettazione e sviluppo dei telai, il debutto in Giappone nel 2017 e, ad inizio 2018, la presentazione della linea prodotti completa in Europa e USA, con il motto #weservetennis.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere e di conversare con Roberto. La cosa che ci ha colpito di più, oltre alla sua profonda competenza e professionalità è la sua passione.
Nel sentirlo descrivere e spiegare i suoi prodotti…si capisce… tutto questo non si può fare se non si ha una passione profonda per il proprio lavoro e per il tennis.
Le racchette – Snauwaert
Le due famiglie di racchette sono Grinta (controllo) e Vitas (potenza).
Snauwaert offre il design più avanzato del mercato combinando molte innovazioni e ottimizzando, secondo le esigenze dei diversi stili di gioco, il comportamento dinamico di ciascuna racchetta.
Le innovazioni
- La prima innovazione tecnologica introdotta si chiama Bionic X-section, in cui la sezione della racchetta ha una geometria variabile, ispirandosi alla forma delle ossa umane, per massimizzare la risposta alle sollecitazioni, flessioni e torsioni, che si generano in maniera diversa in ciascun punto del telaio durante il gioco. La sezione risulta quindi più pronunciata nella direzione di flessione (ad esempio verso il piatto corde ad ore 3 e a ore 9 – immaginando la racchetta come un orologio) e proponendo una sezione simmetrica ove la torsione è massima, cioè nel punto di flesso del telaio, a ore 5 e 7.
La forma del telaio
- La seconda innovazione tecnologica è l’aver progettato una forma del telaio (e del piatto corde) specifica e non standard per ciascuna delle due famiglie. La linea Grinta offre una rivisitazione del classico ovale, allargandolo ad ore 3-9 e aumentando la lunghezza delle corde per meglio supportare lo stile di gioco, attuale e dei prossimi anni, con focus sul controllo e lo spin. La linea VITAS, pensata per i giocatori di potenza, offre una rivisitazione in chiave attuale della forma a diamante tradizionale di Snauwaert, che oltre ad allargarsi a ore 3 e 9, allarga la parte superiore del piatto corde per garantire uno sweet-spot più ampio e una maggiore lunghezza delle corde ove serve di più.
- La terza innovazione riguarda l’ottimizzazione della curva di flessione della racchetta, andando oltre il semplice valore di rigidezza complessivo, noto come RA. Infatti, a parità di RA, un telaio può flettere in modi diversi. I telai GRINTA offrono una flessione progressiva e lineare, garantendo maggior controllo e feeling con dwell-time allungato. I telai VITAS hanno una curva di flessione ad “S” rimanendo più rigidi nel cuore della racchetta e fino al punto di flesso ad ore 5 e 7, garantendo una risposta più immediata e massimizzata del piatto corde per una maggiore potenza.
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