Luciano Darderi si prende di forza la semifinale del 250 di Bastad, distrutto Baez 6/0 6/2. A Gstaad Cerundolo rimonta Rudd avanti 3-0 nel terzo
Grandi notizie dalla terra svedese di Bastad, sede del Nordea Open, dove Luciano Darderi ha da poco conquistato l’accesso alla semifinale. Grande prestazione dell’azzurro, che ha spazzato via l’argentino Sebastian Baez con il punteggio di 6/0 6/2. Darderi ha impiegato un’ora e una manciata di minuti per liquidare la testa di serie numero 4 del tabellone, nonché finalista di questo torneo nel 2022. Il tennista italiano di origini argentine ha messo in scena una prestazione esemplare contro il quasi connazionale, portandosi a casa quasi il 90% di punti con la prima e concedendo all’avversario solo un paio di game. La differenza in campo si era già vista nel primo set, chiuso da Luciano con due soli punti persi al servizio e tre break conquistati. Nel secondo Baez ha provato a resistere ma, complici altri due break subiti, ha dovuto cedere il passo all’avversario.
Per Darderi si tratta della seconda semifinale stagionale, dopo quella a Marrakech che fu solo una tappa verso la vittoria. Il tennista italiano ha confermato di essere in un ottimo periodo di forma, come mostrato a Wimbledon con un ottimo terzo turno. Sebastian Baez non sembra invece vedere la luce in fondo al tunnel. L’argentino aveva interrotto, con la vittoria al primo turno, una striscia terrificante di sette sconfitte consecutive. Per il vincitore, quest’anno, del 500 di Rio de Janeiro una sconfitta come quella di oggi è un altro macigno da digerire.
Harakiri Ruud con Cerundolo
L’ATP 250 di Gstaad perde un altro pezzo, dopo i prematuri ritiri del campione in carica Berrettini e del numero 3 del mondo Zverev. A lasciare il torneo svizzero è Casper Ruud, numero 1 del seeding ed ex, a questo punto, favorito per il titolo. Il norvegese che, a parte la sorprendente vittoria a Madrid, quest’anno ha raccolto poco e niente, sembrava avere la partita in mano prima di cedere di colpo. L’ex numero 2 del mondo si trovava infatti avanti 3-0 con due break di vantaggio nel terzo, prima di perdere un turno di servizio a zero e vedere piano piano sfuggirgli la vittoria dalle mani. Dopo aver perso il primo 6/2, Ruud era tornato in carreggiata pareggiando Cerundolo con un 6/1. Il vantaggio netto in avvio di parziale sembrava confortante, ma il Ruud di quest’anno aveva già mostrato segni di discontinuità.
Il norvegese ha commesso in totale 41 non forzati, troppi per un giocatore che aveva sempre brillato in solidità. Sconfortante anche la percentuale con la seconda di servizio: 36% di punti vinti nel complesso (9/25), 0% nel terzo set (0/9). Juan Manuel Cerundolo, fratello di Francisco e numero 109 del ranking, se la vedrà ora con il qualificato Ignacio Buse per conquistare l’accesso alla seconda finale ATP in carriera.