Come riportato dal quotidiano online Tennis Magazine il presidente dell’evento Gerard Tsobanian ha annunciato la volontà di realizzare un progetto legato ad un nuovo stadio
Il Mutua Madrid Open è uno dei tornei più prestigiosi del circuito ATP. Si disputa annualmente alla Caja Mágica, un impianto all’avanguardia situato nel distretto di Usera a Madrid. Inaugurata nel 2009, la struttura è stata progettata dall’architetto francese Dominique Perrault e offre tre campi principali con copertura mobile:
- Stadio Manolo Santana: con una capacità di 12.442 spettatori, è il campo centrale del torneo;
- Stadio Arantxa Sánchez Vicario: può ospitare 3.194 spettatori;
- Terzo campo principale: con una capienza di 2.730 posti;
Per ampliare l’offerta, il torneo si vuole dotare di un nuovo stadio da 8.000 posti, che accompagnerà il Manolo Santana. Il tutto corredato di un importante ampliamento e ammodernamento del luogo oggi simbolo del tennis iberico.
Il CEO della società organizzatrice Gerard Tsobanian ha dichiarato a un evento sponsor: “Il nuovo campo sarà pronto entro un paio d’anni”
L’evento è stato presentato dal giocatore di tennis in carrozzina Cisco Garcia. Ma in concreto la realizzazione del progetto e la costruzione del campo hanno subito qualche ritardo. Anche senza bando, i lavori sono stati affidati allo stesso architetto che progettò nel 2009 il complesso Caja Magica, il francese Dominique Perrault. Che tra le altre cose ha progettato anche la copertura del Suzanne Lenglen al Roland Garros. Le stime sui costi dei lavori si aggirano sui 18 milioni, i quali saranno equamente divisi tra Madrid Trophy Promotion e il Consiglio Comunale di Madrid.
“Vogliamo essere un torneo giovane, innovativo e hi-tech” ha poi raccontato l’amministratore delegato
Riguardo quest’ultimo aspetto, nell’edizione 2025 infatti gli spettatori saranno provvisti di occhialini in 3D che permetteranno di effettuare un tour virtuale dell’impianto, incluse le parti private accessibili solamente ai giocatori.
Infine, secondo Tosbanian, uno degli aspetti chiave della vendita dei biglietti è che “la gente sappia che assisterà al torneo con il meglio del mondo“. Celebrando così il fatto che “i biglietti vanno a ruba sempre più presto”. Inoltre l’arrivo di Djokovic genera per il torneo “grandi aspettative”. Concludendo, il direttore ha condiviso il suo “sogno” per la finale: uno scontro tra Carlos Alcaraz e Djokovic, e tra Sabalenka e Badosa nel tabellone femminile.
Con queste migliorie, l’Atp Madrid si prepara a consolidare ulteriormente il suo status di evento di riferimento nel panorama tennistico mondiale, offrendo un’esperienza unica sia per i giocatori che per i tifosi.
Nonostante la struttura sia moderna ed avveniristica, è stata criticata per la sua inadeguatezza e scarsa funzionalità
In particolare, per la pesantezza architettonica della struttura, per i coni d’ombra generati dalla copertura rigida del tetto – che compromettono la resa televisiva e distraggono i giocatori nelle fasi di gioco – e per l’infelice disposizione dei seggiolini agli angoli delle strutture.
Sarà quindi una sfida Roma-Madrid per chi diventerà il quinto slam?
Sì perché come dichiarato qualche mese fa dal presidente FITP Angelo Binaghi, il sogno del Master 1000 capitolino sarebbe quello di diventare il quinto slam. Addirittura la FITP avrebbe avanzato una proposta da 550 milioni di dollari per acquistare la licenza proprio del Masters 1000 di Madrid. Che sia una mossa di difesa questa da parte di Madrid Trophy Promotion?