“La vediamo come una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un’intera categoria di giocatori.” Così si sono espressi gli azzurri campioni in carica.
Il doppio misto agli US Open cambia ufficialmente volto, si alza il montepremi ma i giocatori si sentono presi in giro
È arrivata l’ufficialità, da parte della United States Tennis Association (USTA), su alcune sostanziali modifiche al format del Doppio Misto degli US Open 2025. In tabellone saranno presenti 16 coppie (8 per ranking combinato e 8 come Wild Card), la metà rispetto alle 32 degli anni passati. Le coppie si affronteranno in match al meglio dei tre set, che saranno composti da quattro giochi. Si andrà al tie-break sul quattro pari, mentre al posto del terzo set si avrà un super tie-break a 10 punti. L’evento sarà contenuto in due giorni (19-20 agosto) all’interno della Fan Week, settimana a ingresso gratuito che precede l’inizio ufficiale del Torneo.
Alcune novità positive riguardano la copertura televisiva e il premio in denaro. Il montepremi sarà infatti quadruplicato, raggiungendo la cifra di 1 milione di dollari, mentre l’evento avrà una copertura televisiva in prima serata su ESPN, e gli incontri si svolgeranno sui campi principali ovvero l’Arthur Ashe e il Louis Armostrong.
![Dichiarazione ufficiale di Sara Errani e Andrea Vavassori sul nuovo format del doppio misto agli Us Open 2025](https://i0.wp.com/magazine.tennistalker.it/wp-content/uploads/2025/02/Dichiarazione-ErraniVavassori.jpg?resize=680%2C940&ssl=1)
Reazioni altalenanti fra i giocatori, entusiasta invece il direttore dell’USTA Lew Sherr
Fra gli specialisti del doppio la notizia non è stata accolta con positività. Oltre alla dichiarazione dei campioni in carica Errani e Vavassori, che hanno definito tale scelta “un’ingiustizia profonda“, si è espressa anche Ellen Perez: “Diteci che pensate che i giocatori di doppio siano spazzatura, che la tradizione sia sopravvalutata e che le opportunità di lavoro siano un ricordo del passato, senza dirlo esplicitamente“, ha scritto su X la doppista australiana.
Se da un lato gli specialisti della categoria hanno reagito con sdegno, c’è una fetta di giocatori che invece ha accolto con gioia le novità. Per alcuni singolaristi come Taylor Fritz e Jessica Pegula, poter giocare il doppio misto prima dell’inizio ufficiale del singolare è una grande opportunità. Pegula ha dichiarato che “come tennista che ama il doppio, sono felice di questa opportunità”. Il numero 4 del ranking ATP ha invece detto: “Non vedo l’ora di avere la possibilità di competere per un titolo del Grande Slam di doppio misto in futuro“.
Il CEO della USTA, dal canto suo, si è detto entusiasta: “Questo è il campionato ufficiale di doppio misto degli US Open e, puntando sulla competizione i riflettori che merita, stiamo elevando il doppio misto per concentrarci ancora di più sull’incredibile talento che abbiamo in questo sport. Stiamo lavorando a stretto contatto con i migliori giocatori, molti dei quali sono ansiosi di far parte di questo cambiamento storico.” Sembra quindi che ci siano due punti di vista estremamente differenti, fra chi pensa che si stia cercando di mettere lo spettacolo davanti alla tradizione e chi invece inneggia alle novità per aumentare l’appeal della competizione.
I campioni azzurri non sono ancora certi di poter difendere il titolo conquistato l’anno scorso, e ancora nessun altro Slam ha presentato novità al riguardo. L’unica certezza è che il mondo dell’intrattenimento sportivo sta cambiando, e con esso anche le regole di uno sport come il tennis da sempre legato alla tradizione.