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    ATP 250 Buenos Aires: buona partenza per Lajovic e Seyboth Wild

    Dusan Lajovic si regala al secondo turno il numero 1 del tabellone Alexander Zverev. Il brasiliano ha invece sconfitto il campione argentino della scorsa edizione del torneo Diaz Acosta. Non mancano le polemiche dei giocatori sulla programmazione ATP

    D. Lajovic b. R. Carballes Baena 7-6 (8) 7-5

    Il match è stata una vera e propria battaglia da terra rossa. Carballes Baena è uno degli ultimi specialisti (i cosiddetti “terraioli”) della superficie e appartiene per caratteristiche tecniche a un tennis fatto di geometrie, colpi ragionati e tanta grinta che va lentamente scomparendo in favore della potenza fisica e della velocità. Occorre ricordare infatti che dei 22 titoli totali conquistati in carriera dallo spagnolo (tra ATP, challengers e futures) tutti sono stati vinti sulla terra battuta.

    I tornei sudamericani pullulano di questi specialisti e conseguentemente le partite, in media, durano abbondantemente sopra le due ore.

    Parte molto male nel primo set il serbo che perde immediatamente il servizio e scivola sotto 5-2. Carballes sbaglia pochissimo, ha una palla profonda e spesso manda fuori giri Lajovic che cerca di anticipare e chiudere il punto non riuscendoci. Nonostante queste difficoltà, il serbo riesce a riportarsi 5-5 giocando tre games all’insegna del sacrificio. Carballes ha un ulteriore opportunità di chiudere ma anche sul 6-5 e servizio in suo favore, non riesce ad arrivare a set point.

    Anche il tie break è molto combattuto ma, nonostante le resistenze dello spagnolo, la qualità del serbo prevale con tre vincenti che gli permettono di chiudere 10-8.

    Il secondo set è giocato sulla falsa riga del primo con un break in apertura del serbo “pareggiato” poco dopo dallo spagnolo. Sul 6-5 in suo favore Lajovic vince quattro punti consecutivi in risposta e, successivamente, chiude per 7-5

    Statistica interessante: Lajovic ha solamente salvato una delle cinque palle break affrontate e, nonostante ciò ha vinto il match…è proprio cominciata la stagione sulla terra battuta…

    T. Seyboth Wild b. F. Diaz Acosta 3-6 6-2 6-3

    Il secondo match più importante di giornata è stata la sfida tra il brasiliano e l’argentino. Diaz Acosta l’anno scorso vinse proprio a Buenos Aires il suo primo torneo ATP sconfiggendo in finale il cileno Jarry. Nonostante gli 11 ace, l’argentino si è scontrato con la forza e la costanza del brasiliano che nel secondo e nel terzo set ha concesso veramente poco. Ovviamente la sfida ha suscitato molto interesse nel pubblico argentino che ha risposto presente in massa all’appuntamento. Va segnalata l’esultanza polemica del brasiliano a fine partita data l’ostilità e la rivalità con il quale il pubblico ha tentato durante tutto il match di distrarlo.

    Gli altri risultati della giornata:

    • L. Djere [Q] b. A. Muller 6-3 6-4
    • M. Navone b. F. Comesana [WC] 6-4 6-4

    Gli italiani in campo a Buenos Aires:

    Purtroppo dopo aver passato il turno di qualificazione, Francesco Passaro ha dovuto rinunciare a disputare il torneo. Dopo aver battuto l’argentino J. B. Torres, il perugino si è dovuto cancellare per problemi muscolari.

    Gli altri italiani in tabellone sono Lorenzo Musetti e Luciano Darderi. Il carrarino. testa di serie numero 3, ha un bye al primo turno e troverà poi il vincente agli ottavi tra il mancino francese Corentin Moutet o lo spagnolo Jaume Munar. L’italo-argentino Darderi affronterà invece l’idolo di casa, la testa di serie numero 5 Francisco Cerundolo nella giornata di oggi.

    La tournée sudamericana e il malcontento dei giocatori

    E proprio quando è in pieno svolgimento il torneo, arrivano le polemiche da parte di alcuni giocatori sulla programmazione ATP. Le ultimissime decisioni mettono in seria crisi il futuro e il prosieguo dei tornei in Sudamerica. Tornei storici come Buenos Aires, Rio e Santiago de Chile sono a rischio riconferma per la politica dell’ATP che sembra voglia marginalizzare questi tornei che competono con eventi di categoria superiore, come gli ATP 500 di Dallas e Rotterdam.

    Le preoccupazioni dei tennisti sono state esternate dall’argentino Etcheverry che ha ricordato che l’eliminazione di tornei come Cordoba o Quito ha reso il periodo sudamericano breve, limitando le occasioni per i tennisti locali di accumulare punti e guadagnare visibilità.

    Anche Alexander Zverev, attuale testa di serie numero 1 del torneo di Buenos Aires e numero 2 del mondo, si è espresso in favore della tournée sudamericana. Il tedesco ha evidenziato la passione che c’è nel popolo sudamericano verso il tennis esprimendo il suo sostegno ai tennisti sudamericani.

    Della passione delle persone e degli sportivi si sa, i decisori se ne fanno di poco. Ciò che fa prendere o meno una decisione è spesso una mera questione economica. E non facciamo fatica a pensare che sia questa la motivazione per cui si elevano tornei come Doha oppure si spostano le Next Gen Atp Finals a Jeddah.

    IL PROGRAMMA ODIERNO DI BUENOS AIRES

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