Tutto sui Challenger della scorsa settimana, uno per (quasi ogni) continente.
Rosario: Passaro fermato da Baez ai quarti, Pellegrino al secondo turno, stop nelle quali per Cecchinato. Vince Carabelli contro Dellien in finale
![Francesco Passaro - Challenger Torino 2024](https://i0.wp.com/magazine.tennistalker.it/wp-content/uploads/2025/02/FrancescoPassaro_20240519.jpg?resize=696%2C522&ssl=1)
Finisce questa settimana a Rosario, può sorridere l’Argentina che assiste alla vittoria di un giocatore biancoceleste: Camilo Ugo Carabelli recupera il boliviano Hugo Dellien, vincendo 3-6, 6-3, 6-2. Meno fortunato il doppista di casa, Guido Andreozzi, che, insieme al francese Arribage, si ferma in finale contro i brasiliani Marcelo Demoliner e Fernando Romboli, i quali si prendono la rivincita dopo aver perso in Brasile proprio contro Andreozzi (in coppia con il brasiliano Orlando Luz), la settimana precedente a Piracicaba.
Un buon torneo tutto sommato per Francesco Passaro: vince il primo turno contro Daniel Elahi Galan, concede il set iniziale 6-2 e rimonta con un doppio 6-3; al secondo turno trova l’argentino Collarini, avversario da non sottovalutare, che lo impensierisce nel primo set, vinto al tie-break dal perugino, ma il resto della partita è in discesa. Ai quarti di finale l’avversario è un altro argentino, la testa di serie numero uno Sebastian Baez: niente da fare per Passaro, una partita molto veloce (6-1 6-2) lo esclude dal torneo
Non peggiora Andrea Pellegrino: supera le qualificazioni, battendo Valerio Aboian e Lautaro Midon. Dopodiché vince il primo turno contro il giovane paraguayano Adolfo Daniel Vallejo 6-4, 6-2; trova però al secondo turno la testa di serie numero 3, Francisco Comesana, e perde 7-5, 7-5, regalando un match combattuto contro un giocatore di alto livello.
Continua a trovare difficoltà Marco Cecchinato, che supera il brasiliano Pedro Sakamoto in due set nel primo turno di qualificazioni, ma viene fermato al secondo dall’argentino classe 2002 Juan Bautista Torres in due set molto tirati, 7-6(3), 7-5.
Risultati delle finali:
C. Ugo Carabelli b. H. Dellien 3-6, 6-3, 6-2 [singolare];
Demoliner/Romboli b. Andreozzi/Arribage 7-5, 6-3 [doppio]
Brisbane: solo Walton riesce a fermare Kubler, in doppio Charlton e Harper vincono il torneo
Terminata la seconda settimana di Challenger a Brisbane. Grandissimo rientro di Jason Kubler, che sta sta recuperando gradualmente dall’infortunio: Adam Walton lo ferma in finale con due tie-break, anche con un pizzico di fortuna.
In doppio Charlton e Harper conquistano la seconda tappa, ribaltando la partita, dopo aver perso in finale lo scorso torneo. I due australiani vincono un match tiratissimo: partono sotto di un set, ma recuperano con il tie-break del secondo e rischiano nel finale dopo vantaggi importanti, ma, pur rimontati due volte, alla terza chiudono il torneo.
Risultati delle finali:
A. Walton b. J. Kubler 7-6(6), 7-6(4) [singolare];
Charlton/Harper b. Hulme/Watt 4-6, 7-6(5), 12-10 [doppio]
A Chennai trionfa Jacquet, Berrettini bene al primo turno, Dalla Valle fuori subito
Il francese Kyrian Jacquet vince il torneo contro Elias Ymer: in finale non brilla lo svedese, nonostante un ottimo torneo in cui ha battuto le teste di serie 1 e 3 Billy Harris e Duje Ajdukovic.
Molto bene Jacopo Berrettini, che al primo turno sconfigge il numero 6 del seed, il giapponese Sho Shimabukuro, e viene fermato poi da un altro giapponese, Rio Noguchi.
Eliminato con un secco 6-2, 6-1 al primo turno Enrico Dalla Valle dal quinto tra le teste di serie Shintaro Mochizuki, quest’ultimo poi campione nel tabellone di doppio con il connazionale Uesugi; i due hanno sconfitto i padroni di casa Myneni e Ramanathan, sulla carta favoriti.
Risultati delle finali:
K. Jacquet b. E. Ymer 7-6(1), 6-4 [singolare];
Mochizuki/Uesugi b. Myneni/Ramanathan 6-4, 6-4 [doppio]
A Lille è sfortunato Pouille, costretto al ritiro in finale con Bouquier; Paul e Pel campioni in doppio
In Francia vince Arthur Bouquier, che raggiunge anche il suo best ranking – 254 ATP – con la vittoria per ritiro dell’ex top 10 Lucas Pouille dopo aver vinto 6-3 il primo set, ma sotto 5-3 nel secondo: un punteggio che aveva fatto pensare a un imminente ribaltamento della situazione.
Un finale drammatico per Pouille: la rottura totale del tendine d’Achille lo porta ovviamente al ritiro dopo essere salito di break nel secondo set. Lucas esce dal campo in sedia a rotelle, un’immagine tanto triste per lui quanto per il mondo del tennis: quando un giocatore come lui, ex numero 10 al mondo, dopo tanta fatica e sacrificio, riesce a tornare a buoni livelli tra infortuni e momenti bui, si può essere solo contenti, ma un infortunio così grave alla sua età potrebbe essere fatale, dopo tutto quello che ha dovuto affrontare.
Gli italiani hanno avuto vita difficile: partendo dalle qualificazioni, Alessandro Pecci ha perso contro l’ucraino Oleg Prihodko, qualificatosi poi con la vittoria contro il tedesco Rehberg.
Lo stesso Prihodko nel tabellone principale trova Luca Nardi, seconda testa di serie: non finisce bene nemmeno per Nardi, arrivato probabilmente stanco dalla settimana precedente a Koblenz. Luca esce al primo turno: 6-3, 7-5 per l’ucraino.
La stessa sorte è toccata a Matteo Gigante: con il ritiro di Collignon, entra da lucky loser il francese Poullain, che batte l’azzurro 6-2, 6-3 esprimendo con ogni probabilità il suo miglior tennis.
Risultati delle finali:
A. Bouquier b. L. Pouille 6-3, 3-5 rit. [singolare];
Paul/Pel b. Drzewiecki/Matuszewski 6-3, 6-4 [doppio]
Tenerife: straordinario Carreno Busta; bene ma non benissimo gli italiani; tutte le medaglie alla Spagna
In casa Spagna è poker: in singolo domina Carreno Busta, vincendo contro Alberto Moro Canas, mentre in doppio Inigo Cervantes Huegun e Daniel Rincon vincono contro i connazionali Nicolas Alvarez Varona e Inaki Montes-de la Torre.
Straordinaria settimana di Carreno Busta, che torna a vincere un titolo dopo 3 anni: concede un solo set in tutto il torneo contro il ventenne lituano, Vilius Gaubas. Elimina due italiani: al primo turno Federico Arnaboldi, un primo set da dimenticare al contrario del secondo, il match finisce 6-0, 7-6; al secondo turno il fortunato è Giovanni Fonio. Il novarese parte dalle qualificazioni, superando Stijn Slump e Dimitar Kuzmanov; entra nel tabellone principale e vince in tre set contro il francese Arthur Reymond e fin qui un grande inizio; se non che al secondo turno il suo avversario è l’ex numero 10 al mondo, che lo elimina con un secco 6-1, 6-2.
Altri tre italiani hanno preso parte al torneo: il primo è Samuel Vincent Ruggeri, che deve ritirarsi nel secondo set contro lo slovacco Lukas Pokorny, nel primo turno di qualificazioni. Un altro a ritirarsi è Giulio Zeppieri, dato il rientro dall’infortunio preferisce non forzare e concede al lituano Gaubas l’accesso al secondo turno. Eliminato al primo turno da un altro lituano è il 2002 di Pisa, Francesco Maestrelli: anche lui non al top della condizione, perde contro Edas Butvilas con il punteggio di 6-4, 6-2.
Risultati delle finali:
P. Carreno Busta b. A. Moro Canas 6-3, 6-2 [singolare];
Cervantes Huegun/Rincon b. Alvarez Varona/Montes-de la Torre 6-2, 6-4 [doppio]
A Mumbai stupisce Revathi, ma domina Teichmann; Rosatello e Fossa Huergo fermate in semifinale di doppio
![Maaya Rajeschwaran Revathi nuova stella indiana](https://i0.wp.com/magazine.tennistalker.it/wp-content/uploads/2025/02/Maaya-Rajeshwaran-Revathi-Mumbai-2025.jpeg?resize=696%2C813&ssl=1)
La nuova stella indiana, Maaya Rajeshwaran Revathi, parte dalle qualificazioni, dove vince il primo turno contro l’italiana Nicole Fossa Huergo, per arrivare alla semifinale, persa contro la svizzera vincitrice del torneo, Jil Teichmann. Infermabile la Teichmann, che concede un solo set in tutto il torneo all’olandese, vicecampionessa di doppio, Arianne Hartono.
Camilla Rosatello viene eliminata dall’australiana Tina Nadine Mmith, al primo turno di qualificazioni come Nicole Fossa Huergo; in coppia le due sfiorano però la finale in doppio, perdendo la semifinale al match tie-break contro le russe e vincitrici del torneo, Amina Anshba e Elena Pridankina.
Risultati delle finali:
J. Teichmann b. M. Sawangkaew 6-3, 6-4 [singolare];
Anshba/Pridankina b. Hartono/Thombare 7-6(4), 2-6, 10-7 [doppio]