Joao Fonseca, astro nascente del tennis brasiliano, ha raccontato il vero motivo per cui non ha partecipato al Masters 1000 di Shanghai
Fra infortuni, crampi, enormi sorprese e caldo asfissiante, è passata quasi in sordina l’assenza di Joao Fonseca dall’ATP 1000 di Shanghai. Si pensava che la mancata partecipazione del 18enne brasiliano allo swing asiatico fosse una scelta “tattica”, ma il giovane tennista ha parlato di motivazioni mediche.
Fonseca è stato intervistato da ESPN Brasile, ai cui microfoni ha rivelato di aver sofferto a causa di una brutta sinusite. L’astro nascente del tennis sudamericano ha quindi deciso di non partecipare al 1000 di Shanghai, e prepararsi a dovere per il rush finale di stagione sui campi indoor europei. Fonseca, che da poco è diventato il più giovane tennista a vincere la Laver Cup, sarà impegnato questa settimana nell’ATP 250 di Bruxelles.
L’esordio in Belgio del nativo di Rio de Janeiro avverrà già oggi, martedì 14 ottobre, non prima delle 19:30. L’avversario di Fonseca sarà l’olandese Botic Van De Zandschulp, contro il quale il brasiliano ha vinto l’unico precedente in Davis Cup nel 2024.
Le dichiarazioni di Fonseca a ESPN Brasil
“Una cosa sulla quale io e il mio team siamo stati molto attenti è stata la scelta oculata dei tornei cui prendere parte, soprattutto nel mio primo anno di partecipazione al tour maggiore. Quest’anno abbiamo rinunciato all’Asia perché avevo un’infezione ai seni nasali (sinusite), quindi ho deciso di restare a casa e riposarmi, prepararmi ed essere pronto al 100% per giocare”.
“Sono stato male per un po’, circa tre o quattro giorni, ed era proprio prima di poter andare a Shanghai, quindi abbiamo deciso di non partecipare al torneo. Ma ora sono al 100%, il mio medico ha dato l’approvazione e posso tornare a giocare. Sono felice di essere tornato e che non sia successo niente di grave”.
Il primo anno nel Tour di Joao Fonseca
Questo primo di anno di Joao nel tour può comunque considerarsi molto positivo. Oltre all’ingresso in Top 100 avvenuto già a gennaio, il brasiliano si è messo in tasca il primo titolo ATP a Buenos Aires, la Laver Cup, e ha superato almeno un turno in tutte le prove Slam. Attualmente Fonseca, insieme a Learner Tien, rappresenta la prima futuribile alternativa al duopolio Sinner-Alcaraz, e vedremo se dopo un anno di ambientamento riuscirà a esplodere nel 2026. Fonseca chiuderà l’anno fra i primi 50, ma già nel finale di stagione potrebbe migliorare l’attuale ranking di 45 al mondo.
