Paolini vola in finale a Cincinnati dopo la maratona con Kudermetova: sfiderà Swiatek, vincente su Rybakina, in una storica giornata per il tennis italiano
Jasmine Paolini continua a scrivere pagine di storia del tennis italiano
La 29enne toscana ha conquistato la finale del WTA 1000 di Cincinnati superando, al termine di una battaglia di oltre due ore, la russa Veronika Kudermetova con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-3.
Una partita a due facce, che Paolini ha saputo gestire con maturità e carattere. Dopo un primo set ben controllato, deciso dal break nell’ottavo gioco, l’azzurra sembrava lanciata quando nel secondo parziale ha servito per il match sul 5-4. Lì, però, la tensione si è fatta sentire: Kudermetova ha alzato il livello e si è presa il tie-break con autorità.
Il terzo set è stato la dimostrazione della crescita mentale di Jasmine. Capace di “resettare” l’occasione mancata, come lei stessa ha dichiarato, è tornata in campo con energia nuova. Ha conquistato il break nel sesto game e, nel momento più delicato, ha annullato tre palle per il controbreak con coraggio e lucidità. Poco dopo ha chiuso il match, staccando così il pass per la sua seconda finale in un “1000” nel 2025, dopo quella vinta a Roma.
“È stata dura, ma ho saputo dimenticare il secondo set e ripartire – ha detto Paolini a fine gara –. Ora mi aspetta una sfida difficilissima contro Swiatek, una giocatrice straordinaria. Darò il massimo, siamo in finale: spero sia una bella partita”.
Con questo successo, l’azzurra raggiunge la nona finale in carriera e si giocherà il quarto titolo in singolare, il terzo in un Masters 1000 dopo Dubai e Roma.
Swiatek piega Rybakina e raggiunge la sua prima finale a Cincinnati
Ad attenderla nell’atto conclusivo ci sarà Iga Swiatek, numero 3 del mondo e fresca campionessa di Wimbledon. La polacca ha confermato il suo dominio stagionale superando Elena Rybakina 7-5, 6-3, in un’ora e mezza di grande intensità.
Rybakina aveva iniziato meglio, avanti 5-3 nel primo set, ma nel momento di servire per chiudere ha subito la rimonta della polacca, capace di infilare quattro giochi consecutivi. Da lì Swiatek non ha più mollato il controllo, imponendo il suo ritmo anche nel secondo parziale, dove ha gestito con freddezza i pochi momenti di difficoltà.
Per la polacca sarà la prima finale in carriera a Cincinnati e la terza del 2025, dopo il trionfo a Londra e la finale persa a Bad Homburg. Grazie a questo risultato, ha già strappato il pass per le WTA Finals e, in caso di vittoria lunedì notte, potrebbe scalare fino al numero 2 del ranking mondiale.
Una finale storica con doppio tocco italiano
Lunedì 18 agosto sarà un giorno da ricordare per lo sport azzurro. A Cincinnati, infatti, l’Italia avrà due finalisti nei tabelloni di singolare di un Masters 1000: Jannik Sinner sfiderà Carlos Alcaraz alle 21, mentre non prima di mezzanotte Jasmine Paolini tenterà l’impresa contro Swiatek.Un doppio appuntamento che porta il tennis italiano sotto i riflettori mondiali e che potrebbe regalare un’altra giornata storica.
