Carlos Alcaraz vince contro un ottimo Tarvet e raggiunge il terzo turno, Fonseca prova a riscrivere i record dei giovani a Wimbledon
[2] C. Alcaraz b. [Q] O. Tarvet 6/1 6/4 6/4
Carlos Alcaraz positivamente sorpreso dal britannico Oliver Tarvet, giovane giocatore di casa che studia e si allena negli Stati Uniti. Di Tarvet negli ultimi giorni si era parlato per un fatto curioso, ciò la regola dei college statunitensi che gli impediva (e impedisce tutt’ora) di mettersi in tasca il prize money del torneo. Da oggi però se ne parlerà, sicuramente, anche per l’ottimo livello espresso in campo. Tarvet ha retto il colpo alla grande contro il due volte campione del torneo, in un esordio da sogno sul centrale. Alcaraz, come ammesso a fine partita, si è “innamorato del gioco di Tarvet” ed è stato “costretto a giocare il miglior tennis per vincere il match“.
A dispetto del risultato, il match è stato molto equilibrato dall’inizio alla fine. Già dalle battute iniziali Tarvet ha dimostrato di potersela giocare. Il britannico, prima di subire il break, ha sprecato tre palle break in apertura, arrivando a un totale di otto chance di break non sfruttate alla fine del parziale. Non poche contro il numero 2 del mondo. Nel secondo set Tarvet ci ha provato ancora, ottenendo un break nel secondo gioco ma subendo immediatamente il contro break. Anche nel terzo non è crollato il numero 733 del mondo che, dopo aver perso il servizio sul 2-2 ha messo a segno un contro break per poi perdere ancora il servizio. Nel complesso il 21enne di St. Albans ha impressionato per la manualità e per l’atletismo da top player, con cui ha regalato punti spettacolari e si è guadagnato la standing ovation del pubblico.
Carlos Alcaraz prosegue quindi il proprio cammino, sul quale troverà ora un avversario in ogni caso complesso. Prossimo ostacolo per lo spagnolo sarà infatti il vincente fra Auger-Aliassime, nei quarti a Londra nel 2021, e il tedesco Struff che sull’erba non è certo un novellino. Un po’ di numeri di Alcaraz: 16esima vittoria consecutiva a Wimbledon, 20esima consecutiva in stagione (striscia più lunga della carriera), 44esima vittoria nel 2025 (più di chiunque altro quest’anno).
Dagli altri campi
Andrey Rublev resiste alla “maledizione delle teste di serie”, che in questo avvio di Wimbledon ha colpito molti grandi nomi. Il russo, che non sta attraversando un periodo semplice, si è imposto in quattro set sul sudafricano Lloyd Harris che era andato in vantaggio di un set.
Si salva per il rotto della cuffia anche la testa di serie numero 17, ovvero Karen Khachanov. Il russo, nei quarti a Wimbledon nel 2021, ha superato in cinque set il giapponese Shintaro Mochizuki recuperando per due volte un set di svantaggio.
Per due teste di serie che avanzano, ce n’è un’altra che cade. È il caso di Frances Tiafoe, statunitense numero 12 del seeding che si è arreso al giocatore di casa Cameron Norrie. Il semifinalista del 2022, che attualmente occupa la posizione numero 61 del ranking, ha brillato questo pomeriggio. Il nativo di Johannesburg si è imposto in quattro set, dopo aver perso il primo 6/4.
Fonseca sogna in grande
Capitolo Joao Fonseca. Il brasiliano ha messo oggi a segno una bella vittoria, in quattro set, contro Jenson Brooksby. Lo statunitense ci ha provato con tutte le sue forze, recuperando un break di svantaggio nel quarto set finendo addirittura a gattoni per terra. Fonseca ha avuto però una tenuta mentale da vero campione, ed è diventato così il tennista più giovane a raggiungere il terzo turno a Wimbledon da Tomic nel 2011. Inoltre, guardando anche al Roland Garros, il sudamericano è diventato il secondo tennista più giovane (18 anni e 313 giorni) a raggiungere il terzo turno a Parigi e Londra, nella stessa stagione, dopo Roddick (18 anni e 299 giorni) nel 2001. Al prossimo turno Fonseca avrà una prova dura, ma alla portata del proprio talento. Il brasiliano sarà infatti impegnato in un derby sudamericano contro il cileno Jarry.