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    TennisTalker MagazineATP 500 Amburgo: Cobolli rimonta tra alti e bassi, battuto Sachko all’esordio

    ATP 500 Amburgo: Cobolli rimonta tra alti e bassi, battuto Sachko all’esordio

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    Esordio vincente, ma tutt’altro che brillante per Flavio Cobolli al “Bitpanda Hamburg Open”, torneo ATP 500 in corso sulla terra rossa del Rothenbaum Tennis Stadium. Il romano ha avuto la meglio sull’ucraino Vitaliy Sachko, lucky loser e numero 235 del mondo, con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-2 dopo due ore e 35 minuti di battaglia a tratti confusa e nervosa

    F. Cobolli b. V. Sachko 5-7 6-2 6-2

    Dopo l’amara eliminazione al primo turno del Foro Italico e la sconfitta a Torino contro Altmaier, Cobolli cercava risposte: la vittoria è arrivata, ma non ha cancellato i dubbi sulla tenuta mentale e sulla continuità del suo tennis.

    L’incontro con Sachko è stato altalenante, costellato da errori gratuiti (ben 48) e da lunghi passaggi a vuoto, compensati solo in parte da momenti di spinta e intensità.

    Un primo set da dimenticare

    L’inizio sembrava promettente: break in apertura e 3-1 Cobolli. Poi, l’improvviso blackout. Errori tattici, scelte affrettate e un atteggiamento troppo passivo hanno permesso a Sachko, più regolare e ordinato, di ribaltare il parziale e portare a casa il set per 7-5.

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    I numeri parlano chiaro: solo 6 vincenti a fronte di 24 errori per l’azzurro nei primi giochi.

    La svolta nel secondo set

    Cobolli ha mostrato il meglio del suo tennis nella fase iniziale del secondo set, quando ha alzato ritmo e profondità negli scambi. Più aggressivo, ha conquistato il break già nel secondo game e ha preso in mano la partita.

    Nonostante un immediato controbreak, il romano ha ripreso subito il controllo, chiudendo il parziale per 6-2.

    Da segnalare, a fine set, l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena accusato da Sachko.

    Terzo set tra dominio e incertezze

    Nel set decisivo, Cobolli ha beneficiato del calo fisico del rivale ucraino, incapace di mantenere la stessa spinta, soprattutto con il rovescio. Dopo un lungo game vinto alla sesta palla break per il 2-0, Flavio ha allungato fino al 4-0. Qualche errore di troppo gli ha fatto restituire un break, ma la maggiore solidità dell’italiano ha avuto la meglio, fino al definitivo 6-2 siglato da un doppio fallo di Sachko.

    Un successo da cui ripartire

    Nonostante il successo, Cobolli è apparso insoddisfatto: testa bassa e sguardo teso al momento della stretta di mano. Troppi i passaggi a vuoto, le occasioni sprecate e le scelte rivedibili per considerare positiva la prestazione.

    Il suo gioco, superiore per potenza e varietà rispetto a quello di Sachko, ha faticato a emergere con continuità. La sensazione è che più del livello dell’avversario, a condizionare il match siano stati i suoi stessi alti e bassi mentali e tecnici.

    Al secondo turno, Cobolli affronterà il vincente del match tra Alejandro Davidovich Fokina e Gaël Monfils. Un test decisamente più probante, che richiederà al romano un netto cambio di marcia, sia sotto il profilo tecnico che mentale, se vorrà continuare il suo cammino ad Amburgo e prepararsi al meglio per il Roland Garros.

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