Jannik Sinner vince in due set contro Francisco Cerundolo dando prova di essere pronto fisicamente e mentalmente per le prossime sfide. Negli altri incontri di ottavi vincono Zverev e Hurkacz
[1] J. Sinner b. [17] F. Cerundolo 7-6(4) 6-3
“Bisogna alzare il livello” aveva detto Sinner al termine della sfida vinta ieri contro De Jong: si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto in pieno. In pochi forse potevano aspettarsi uno Jannik così centrato, determinato e con quel killer istinct da numero uno al mondo. Il match di oggi era il test di cui aveva bisogno e che conferma che “Il re” è tornato ed è pronto a riprendersi tutto ciò che non ha potuto ottenere in questi tre mesi.
Il match
Il numero uno al mondo parte subito aggressivo, attaccando sulla diagonale di rovescio l’argentino, il quale commette qualche errore di troppo e concede ben tre palle break all’altoatesino, che non vengono però sfruttate.
Nel quinto gioco però le occasioni arrivano nuovamente per Jannik, la sua palla pesa diversamente quest’oggi : arriva il break. Cerundolo però, come si sa, è un giocatore che nei momenti di difficoltà riesce a tirare sempre quel quid necessario per rimettere in piedi la partita. Al termine di un lungo game ai vantaggi, il sudamericano trova il controbreak alla quinta opportunità.
E’ il tie break a determinare le sorti del set: l’azzurro è il primo a riuscire a prendere il distacco con un mini-break sul 2-2. Jannik dimostra anche i suoi miglioramenti con il drop-shot, è proprio questo colpo che gli permette di “spezzare le gambe” dell’avversario andando così a chiudere senza problemi il tie per 7 punti a 2.
Nel secondo set il ritmo dell’italiano non cala, anzi, come i grandi campioni, Jannik alza l’asticella mettendo sempre Cerundolo alle corde.
Sul 2-1 Sinner, i due giocano un duro game ai vantaggi nel quale arrivano chance da ambo le parti: il numero uno al mondo però è quello più cinico e lucido nelle scelte tattiche ed ottiene il break.
La strada si mette tutta in discesa per l’azzurro che non rallenta la sua intensità (è costretto a fermarsi solo per un piccolo problema alle vesciche), mentre l’argentino inizia ad avvertire un po’ di tensione e regala di fatto il secondo break a Jannik, che vola sul 5-1.
Qui arriva l’unico passaggio a vuoto della partita per Sinner che commettendo diversi errori non forzati restituisce uno dei due break. Sul 5-3 però, nel momento della verità, lottando e soffrendo, l’azzurro riesce ad uscire vincente da un lungo game ai vantaggi salvando due palle break e, dopo ben due ore e 17 minuti vola ai quarti di finale.
Gli altri match: Zverev supera FIls; Hurkacz vince al tie-break del terzo contro Mensik
Negli altri incontri andati in scena in serata, il campione in carica Sascha Zverev ha conquistato un importante successo contro Arthur Fils, uno dei giocatori che aveva dimostrato la maggiore condizione in quest’edizione degli Internazionali. Il tedesco ha trionfato con il punteggio di 7-6 6-1 dopo un’ora e 45 minuti di gioco ed ora affronterà il nostro Lorenzo Musetti in un quarto tutto da ammirare.
La Supertennis Arena si conferma il campo dei “gladiatori” insieme al Pietrangeli. Infatti anche quest’oggi si è registrata un’altra dura battaglia nella quale Hubert Hurkacz si è imposto al tie-break del terzo su Jakub Mensik, con il punteggio di 7-6 4-6 7-6. Il polacco ottiene la sua 84esima vittoria in un masters 1000(è il quarto giocatore nato dopo il 1995 per numero di vittorie) e raggiunge i quarti dove aspetta il vincente della sfida fra De Minaur e Paul.