Il derby tra Bolelli-Vavassori e i sorprendenti Caniato e Bondioli regala spettacolo ed emozioni a non finire. Arnaldi e Popyrin partono bene, mentre si fermano Bellucci e Romano. Tutti i risultati
Caniato-Bondioli b. [5] Bolelli-Vavassori 7/6(5) 6/7(10) 10/8
Federico Bondioli, originario di Ravenna e tesserato per lo Sporting Club Sassuolo, e Carlo Alberto Caniato, nato a Ferrara ma in forza al Circolo Tennis Dario Zavaglia di Ravenna, sono arrivati nel tabellone principale del Master 1000 di Roma grazie alla Wild Card conquistata vincedo le prequalificazioni BNL. Entrambi classe 2005, hanno oggi dimostrato di poter stare meritatamente fra i doppisti di fama mondiale.
Senza timore, hanno affrontato la coppia numero uno d’Italia e Top 10 del mondo, Bolelli e Vavassori, e i il risultato è stato una vittoria che alla vigilia difficilmente si sarebbe potuto pronosticare. Ma nel tennis tutto può succedere e, se da un lato la coppia più accredita commetteva errori a rete e a fondo campo, dall’altra parte due giovani azzurri sfoderavano i loro colpi migliori, servendo bene, giocando attaccati alla rete e superando gli avversari con precisi passanti lungolinea.
Già dal primo set, nell’aria sembrava aleggiare la possibilità di assistere ad un’impresa quando, sotto 4/2 nel tie-break, hanno poi conquistato il set con grande determinazione. Il secondo è volato via per un battito d’ali e nel long tie-break hanno avuto ben 3 match point prima di mettere a segno quello decisivo.
Un Vavassori un po’ nervoso e un Bolelli non sempre preciso, hanno permesso a Bondioli e Caniato di portare a casa un match difficile, combattuto e indeciso fino all’ultimo punto. Prossimi avversari saranno il duo francese Doumbia-Reboul e questo punto… sognare si può!
Arnaldi-Popyrin b. Romboli-Giron 6/3 7/5
Il duo italo-australiano inizialmente avrebbe dovuto giocare contro la coppia argentina formata da Molteni e Gonzales, che si sono però ritirati. Al loro posto sono scesi in campo il brasiliano Romboli e l’americano Giron. Ma il cambio di programma non ha spiazzato Arnaldi e Popyrin che si sono imposti in due set dimostrandosi sempre in pieno controllo del match.