Matteo Berrettini si è ritirato durante il match contro Ruud, gli Internazionali d’Italia perdono uno dei loro beniamini che lascia il campo in lacrime
È durato appena un set e un paio di giochi il terzo turno fra Matteo Berrettini e Casper Ruud, con l’azzurro costretto ad abbandonare il campo in avvio di secondo set. Dopo un primo set perso solo per un break subito sotto 5-6, Berrettini sembrava già aver rallentato il gioco. Non ha mai chiesto intervento del fisioterapista o il medical timeout, la causa potrebbe quindi essere un riacutizzarsi del problema agli addominali. Matteo aveva abbandonato la sua campagna madrilena proprio per preservarsi in vista degli Internazionali d’Italia, e ha chiuso la sua avventura romana con un eloquente “Non me lo merito“. Dopo 4 anni di assenza le speranze di Matteo nella sua Roma erano ben diverse, ma in questi anni ci ha insegnato quanto sia solida la sua forza di volontà nel riprendersi da ogni caduta.
Molto dispiaciuto anche Casper Ruud, che come Berrettini ha giocato una partita solidissima al servizio nel primo set, salvo poi ritrovarsi vincitore all’improvviso. Ruud ha applaudito a lungo Berrettini durante l’uscita dal campo, e ha persino dedicato un messaggio di auguri al tennista romano scritto sulla telecamera. Il prossimo avversario di Ruud sarà Jaume Munar.
Gli altri risultati della giornata a Roma
[7] A. De Minaur b. [LL] H. Dellien 6/4 6/4
Alex De Minaur ha avuto poche difficoltà nel doppio 6/4 con cui ha superato il lucky loser boliviano Hugo Dellien. Per l’australiano si tratta di un traguardo che lo pone come unico giocatore ad aver raggiunto, in questo 2025, almeno gli ottavi in tutti i 1000. Poco più di un’ora e mezza per De Minaur, che nel primo set ha preso un break ma ne ha ottenuti due in suo favore per il primo dei due 6/4. Nel secondo set un break immediato ha indirizzato il punteggio, con l’australiano bravissimo ad annullare cinque palle del contro break sul 4-3.
[11] T. Paul b. [19] T. Machac 6/3 (5)6/7 6/4
Sarà Tommy Paul l’avversario di De Minaur negli ottavi di Roma. L’americano ha vinto oggi la sua prima partita in stagione contro un top 20, e l’ha fatto contro Tomas Machac in 2h25′. Primo set in cui Machac aveva immediatamente risposto al break di Paul, salvo poi perdere il servizio a zero sotto 3-4. Paul, in stato di grazia, ha poi chiuso a zero anche il proprio turno di battuta che gli è valso il primo set. Secondo set più regolare ed equilibrato, in cui Machac ha perso il servizio sul 2-2 per poi recuperare il break con Paul che serviva per il match sul 5-4. Nel tie-break grande equilibrio fino al 5-5, quando è arrivato un mini break decisivo di Machac bravo poi a chiudere con il servizio. Il terzo set prosegue on serve fino al momento clou, ovvero il turno di battuta di Machac sotto 4-5. È qui che lo statunitense ha piazzato il colpaccio, strappando il break decisivo.
[20] J. Mensik b. F. Marozsan 6/4 7/6(2)
Per un ceco che esce ce n’è uno che esulta, è Jakub Mensik infatti a uscire vincitore dall’interessante match contro Fabian Marozsan. La testa di serie numero 20 ha fermato la cavalcata dell’ungherese, che ha già dimostrato in passato di trovarsi bene a Roma e che quest’anno aveva già raccolto gli scalpi di Fonseca e Rublev. In 1h30′ Mensik si è portato a casa un buon 6/4 7/6(2), mettendo a segno 10 ace e un totale di 26 vincenti (il doppio dell’avversario). Ottima percentuale al servizio per il ceco, che ha trasformato in punti l’83% delle prime messe in campo. Doveroso segnalare la brutta pagina di sport scritta oggi sulla Grand Stand Arena di Roma. Per tutto il match infatti Jakub Mensik è stato disturbato da degli “spettatori”, che probabilmente per motivi legati alle scommesse avrebbero preferito un altro risultato. Non a caso l’esultanza polemica del ceco a fine partita, rivolta proprio ai disturbatori.
Il primo set era partito con un break per parte, salvo poi non rivedere break fino al 5-4 Mensik. È stato infatti l’ultimo game del set quello chiave per la conclusione del parziale. Nel secondo set risalita di Marozsan, che si è però visto annullare tre palle break sul 2-2. Un’altra sequenza di break e contro break è arrivata poi nell’ottavo e nel nono gioco, con Marozsan bravo ad annullare un match point sotto 5-4. Nel tie-break non c’è però stato nulla da fare per l’ungherese, che ha ceduto due mini break a Mensik che ha poi chiuso 7-2.
[30] H. Hurkacz b. M. Giron 6/3 1/6 6/1
E sarà il redivivo Hubi Hurkacz l’avversario di Mensik negli ottavi, il polacco ha sconfitto in tre set lo statunitense Giron ottenendo la prima vittoria sulla terra dal Roland Garros 2024. Il numero 45 del mondo aveva estromesso dal torneo il connazionale Taylor Fritz (4), ma oggi ha pagato un po’ di fatica nel parziale decisivo. Per Hurkacz si tratta di un ottavo 1000 che mancava da Cincinnati ad agosto dell’anno scorso, nonché del terzo ottavo di finale a Roma. Proprio agli Internazionali d’Italia del 2024 Hurkacz aveva raggiunto i quarti, unico 1000 in cui gli mancava questo risultato.
Da annotare un terzo set sontuoso al servizio per Hurkacz, che ha vinto il 100% di punti con la prima e perso un solo punto al servizio con l’unica seconda giocata.

[17] F. Cerundolo b. [Q] S. Ofner 6/2 6/4
Francisco Cerundolo sarà l’avversario di Jannik Sinner negli ottavi. L’argentino, semifinalista a Madrid la scorsa settimana, sta attraversando un momento d’oro e ha raggiunto le 18 vittorie in stagione sulla terra. A dimostrazione della propria maturazione, Cerundolo ha all’attivo una striscia di 12 vittorie consecutive contro giocatori fuori dalla top 20. Ofner era sì un qualificato, ma nel corso del torneo aveva vinto partite importanti contro Carballes Baena e soprattuto Frances Tiafoe. Due break nel primo e uno nel secondo set, tanto è bastato all’argentino per regolare Ofner in 1h17′.
J. Munar b. [22] S. Korda 6/4 6/2
Sulla Grand Stand Arena è arrivata una sorpresa, ma neanche tanto, con l’eliminazione di Sebi Korda contro lo spagnolo Munar. Jaume Munar sta giocando un grandissimo tennis in questa edizione degli Internazionali, come dimostrato dalla vittoria di oggi preceduta da quella con Shelton per 6/2 6/1. Due break per set in favore dello spagnolo, che nel primo parziale aveva subito un break poi ininfluente. In 1h20′ Munar si è regalato il secondo ottavo di finale 1000 in carriera dopo Madrid 2023, portandosi a ridosso della top 50.